Toei Animation ha annunciato oggi la morte di Akira "Leiji" Matsumoto, autore che ha fatto la storia di manga e anime con le sue creazioni, tra le quali ricordiamo Captain Harlock, Space Battleship Yamato e Galaxy Express 999, fra i tanti titoli rimasti impressi nell'immaginario comune.
Matsumoto è deceduto la settimana scorsa, il 13 febbraio 2023, ma la notizia è stata diffusa in maniera ufficiale solo nelle ore scorse da Toei: il mangaka aveva 85 anni e la causa del decesso sembra sia legata a un insufficienza cardiaca.
La rilevanza di Leiji Matsumoto si estende oltre il mondo dei manga e degli anime per investire tutta la cultura dagli anni 70 in poi, considerando come le sue particolari visioni, legate soprattutto a una peculiare interpretazione della fantascienza, abbiano permeato poi varie espressioni artistiche e la cultura popolare del periodo.
Matsumoto ha iniziato la sua carriera nel 1954 su Manga Shonen con Mitsubachi no bōken, ma raggiunse il successo soprattutto con Otoko Oidon, la storia di un "ronin" (inteso come studente che cerca di entrare all'università) del 1971. La prima produzione di grande rilevanza internazionale è stata Space Battleship Yamato (in Italia "La Corazzata Yamato"), la prima delle sue space opera dotate sempre di un taglio stilistico molto particolare.
Nel 1977 arrivò Captain Harlock, la storia del pirata spaziale che ha segnato varie generazioni, rimarcando la visione romantica e drammatica dello spazio, tra fascino dell'esplorazione e della scoperta, incontri/scontri e avventure epiche ma sempre con un tocco poetico e riflessivo. Tutto questo trova ulteriore espressione anche in Galaxy Express 999, anche questo adattato in anime da Toei Animation, a cui Matsumoto è rimasto legato per decenni.
Leiji Matsumoto è stato insignito dell'Ordine del Sol Levante come decorazione ufficiale, oltre che dell'Ordre des Arts et des Lettres da parte del governo francese, per i risultati raggiunti in ambito culturale. La morte è avvenuta il 13 febbraio 2023 in un ospedale di Tokyo.