Little Nightmares 3 non includerà una modalità cooperativa in locale, bensì solo online: gli autori ci hanno spiegato che si tratta di una scelta compiuta al fine di "preservare la sensazione di solitudine e di inquietudine alla base del gioco".
Si tratta di uno dei dettagli emersi durante la nostra intervista agli sviluppatori di Little Nightmares 3 sullo sfondo della Gamescom 2023, che nel corso dell'Opening Night Live ha visto l'annuncio del nuovo capitolo della serie Bandai Namco, in uscita nel 2024.
"Uno dei motivi per cui il multiplayer è solo online e non in locale è proprio legato al fatto che vogliamo preservare la sensazione di solitudine e di inquietudine alla base del gioco", ha spiegato il game director Wayne Garlan. "Abbiamo pensato che giocare accanto a un'altra persona in carne e ossa potesse smorzare questo tipo di esperienza."
"Ovviamente, oltre al multiplayer online ci sarà anche la possibilità di giocare da soli, con il secondo personaggio controllato dall'IA - quindi abbiamo lavorato molto sul bilanciamento per essere sicuri che a prescindere che si giochi in single player o assieme a qualcuno Little Nightmares 3 possa essere coinvolgente alla stessa maniera."
Passaggio di testimone
Come ormai noto, sarà Supermassive Games a occuparsi della realizzazione di Little Nightmares 3, raccogliendo il testimone da Tarsier Studios, che si è occupata di sviluppare i primi due episodi della serie.
"Quando Tarsier ha deciso di spostarsi su nuove proprietà intellettuali, ci siamo seduti per individuare uno studio che avesse le qualità per portare avanti la serie e lavorare a Little Nightmares 3", ha detto la producer Coralie Feniello, "e Supermassive Games aveva confidenza con l'immaginario perché si era già occupata della Enhanced Edition di Little Nightmares 2."
