Numerosi fotografi si stanno lamentando per l'etichetta "Made by AI" che Meta sta applicando erroneamente a foto reali. Secondo un rapporto di TechCrunch, molti scatti autentici sono stati contrassegnati come generati dall'intelligenza artificiale, causando frustrazione tra i professionisti del settore.
Questo problema evidenzia le difficoltà di Meta nel distinguere tra immagini reali e quelle modificate con strumenti di intelligenza artificiale.
Le segnalazioni di fotografi: sempre più errori
Negli ultimi mesi diversi fotografi hanno condiviso esempi di foto reali contrassegnate erroneamente da Meta. Un caso emblematico riguarda una foto scattata dall'ex fotografo della Casa Bianca Pete Souza durante una partita di basket, etichettata come "Made by AI". Un altro esempio recente riguarda una foto su Instagram dei Kolkata Knight Riders che vincono il torneo di cricket della Indian Premier League. È interessante notare che queste etichette appaiono solo su dispositivi mobili, non sul web, il che complica ulteriormente la situazione.
Souza ha cercato di rimuovere l'etichetta, ma senza successo. Egli ipotizza che l'uso di strumenti come il ritaglio di Adobe e l'appiattimento delle immagini prima di salvarle come file JPEG possano attivare l'algoritmo di Meta. Tuttavia, il problema non si limita a questi casi. Meta ha anche contrassegnato erroneamente foto reali come create con l'intelligenza artificiale quando i fotografi utilizzano strumenti di IA generativa come Generative Fill di Adobe per modifiche minori.
La pubblicazione PetaPixel ha testato questa situazione utilizzando lo strumento Generative Fill di Photoshop per rimuovere una macchia da un'immagine. Successivamente, Meta ha contrassegnato l'immagine su Instagram come generata dall'IA. Tuttavia, quando PetaPixel ha ricaricato il file in Photoshop e lo ha salvato dopo averlo copiato e incollato in un documento nero, l'etichetta non è stata applicata. Questo comportamento incoerente solleva domande sulla precisione degli algoritmi di Meta.
Numerosi fotografi hanno espresso la loro frustrazione per queste etichette ingiustificate. Il fotografo Noah Kalina ha scritto su Threads: "Se le foto 'ritoccate' sono 'Made with AI', allora quel termine non ha effettivamente alcun significato. Potrebbero anche etichettare automaticamente ogni fotografia come 'Non una vera rappresentazione della realtà' se sono seriamente intenzionati a proteggere le persone."
La risposta di Meta
In una dichiarazione a The Verge, la portavoce di Meta Kate McLaughlin ha affermato che l'azienda sta "tenendo conto dei recenti feedback" e sta valutando il suo approccio "in modo che le [sue] etichette riflettano la quantità di IA utilizzata in un'immagine." McLaughlin ha aggiunto che Meta fa affidamento su indicatori standard del settore e sta collaborando con altre aziende per migliorare il processo di etichettatura.
A febbraio, Meta ha annunciato che avrebbe iniziato ad aggiungere etichette "Made with AI" alle foto caricate su Facebook, Instagram e Threads, in vista della stagione elettorale di quest'anno. L'azienda ha dichiarato che avrebbe aggiunto l'etichetta alle foto generate dall'IA create con strumenti di Google, OpenAI, Microsoft, Adobe, Midjourney e Shutterstock. Tuttavia, Meta non ha rivelato cosa esattamente attiva l'etichetta "Made with AI".
L'introduzione dell'etichetta "Made by AI" da parte di Meta ha sollevato numerose critiche e ha evidenziato le sfide nel riconoscere accuratamente le immagini modificate. I fotografi continuano a cercare chiarezza e coerenza nell'approccio di Meta, auspicando che l'azienda riesca a migliorare il suo sistema di etichettatura per riflettere correttamente l'uso dell'intelligenza artificiale nelle immagini.
E voi avete riscontrato problemi simili con le etichette "Made by AI" di Meta? Raccontateci le vostre esperienze nei commenti qua sotto.