Ospite del podcast di Joe Rogan, Mark Zuckerberg ha detto che Meta potrebbe sostituire i suoi ingegneri con l'intelligenza artificiale: l'azienda comincerà a utilizzare questa tecnologia nel corso del 2025, così come altre compagnie.
"Avremo a disposizione un'intelligenza artificiale che può effettivamente lavorare come una sorta di ingegnere di medio livello, capace di scrivere codice", ha spiegato Zuckerberg durante l'intervista con Rogan.
"All'inizio sarà molto costoso, ma col passare del tempo arriveremo al punto in cui gran parte del codice delle nostre applicazioni, inclusa l'IA, verrà creato da ingegneri IA anziché da persone."
Inutile dire che questo avvicendamento consentirà a Meta di risparmiare tantissimo denaro, se si considera la retribuzione media degli ingegneri attualmente al servizio dell'azienda.
La svolta trumpiana
Come sappiamo, negli ultimi giorni Meta, Amazon e altre aziende hanno rivisto i propri programmi DEI, e la sensazione è che tutte abbiano assunto un atteggiamento più vicino a quello dell'imminente governo Trump.
Ha fatto scalpore, in particolare, la scelta di Meta di abbandonare gli strumenti di fact-checking in nome della libertà di espressione, come se la verifica dei fatti e delle fonti fosse qualcosa di opinabile: anche questa una decisione in linea con la filosofia di Trump.