Microsoft ha deciso a sorpresa di alzare i margini degli sviluppatori su Windows Store, portandoli dal 70% all'88% e riducendo di conseguenza le proprie quote.
Si tratta, come sappiamo, della stessa percentuale utilizzata dall'Epic Games Store, e dunque di un ulteriore guanto di sfida nei confronti di Steam, che è ancora fermo sulle sue posizioni.
"Gli sviluppatori sono fondamentali per offrire grandi giochi ai nostri utenti, e vogliamo che abbiano successo sulle nostre piattaforme", ha dichiarato Matt Booty, capo di Xbox Game Studios.
"Una quota di ricavi chiara e senza cavilli si traduce nella possibilità per uno sviluppatore di offrire un maggior numero di giochi a un maggior numero di utenti e raggiungere l'ambito successo commerciale."
Il cambio delle quote, operativo a partire dal 1 agosto, sarà valido unicamente per i titoli PC in vendita su Windows Store e non riguarderà, quantomeno per il momento, la piattaforma Xbox.