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Microsoft e Activision: FTC blocca la causa amministrativa contro l'acquisizione

Microsoft sembra non avere più ostacoli per l'acquisizione di Activision Blizzard in USA, con l'FTC che ha bloccato la causa amministrativa.

Microsoft e Activision: FTC blocca la causa amministrativa contro l'acquisizione
NOTIZIA di Giorgio Melani   —   21/07/2023

Microsoft ottiene un ulteriore via libera da parte della FTC per quanto riguarda l'acquisizione di Activision Blizzard, considerando che l'antitrust USA ha ora bloccato la sua causa amministrativa contro l'operazione, di fatto evitando di opporsi.

Microsoft aveva richiesto all'FTC di far decadere la causa che bloccava la procedura di acquisizione e, a quanto pare, l'ente americano non si è opposto alla richiesta, probabilmente consapevole della posizione di svantaggio in cui si trova adesso che la causa federale è stata vinta dalla casa di Redmond.

Dopo la conclusione della procedura in ambito federale, che ha visto la vittoria di Microsoft e il successivo rifiuto della corte d'appello di accogliere il ricorso da parte dell'FTC, a quest'ultima rimaneva la procedura amministrativa per tentare ancora di ostacolare l'operazione, ma evidentemente l'ente ha giudicato inutile proseguire su questa strada.

Ora resta solo la CMA

Phil Spencer, capo di Xbox
Phil Spencer, capo di Xbox

A questo punto, l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft sembra davvero non avere più ostacoli in USA, ma il problema rimane legato alla CMA britannica. L'antitrust UK è rimasto praticamente l'unico scoglio nel percorso dell'acquisizione e Microsoft sta cercando di trovare un accordo anche con questa per poter proseguire.

Per questo motivo, sono stati estesi i termini per la chiusura dell'operazione, che si sarebbe dovuta concludere il 18 luglio 2023: per consentire una rielaborazione degli accordi in modo da soddisfare la CMA del Regno Unito, Microsoft e Activision Blizzard si sono presi altri tre mesi di tempo, estendendo la deadline al 18 ottobre 2023.