700

Microsoft ha vinto la causa contro l'FTC per l'acquisizione di Activision Blizzard

Infine è arrivato il verdetto sulla richiesta di un'ingiunzione preliminare dell'FTC per bloccare l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.

Microsoft ha vinto la causa contro l'FTC per l'acquisizione di Activision Blizzard
NOTIZIA di Stefano Paglia   —   11/07/2023

È infine arrivato il verdetto sulla causa legale tra Microsoft e FTC. La giudice Jacqueline Scott Corley ha respinto la richiesta di un'ingiunzione preliminare che avrebbe bloccato l'acquisizione di Activision Blizzard. Di conseguenza è altamente probabile che a breve il colosso di Redmond annuncerà il completamento di questa manovra da 69 miliardi di dollari.

"Dopo aver considerato le voluminose comunicazioni scritte delle parti prima e dopo l'udienza, e dopo aver tenuto un'udienza probatoria di cinque giorni, la Corte nega la richiesta di ingiunzione preliminare", le parole della giudice Jacqueline Scott Corley.

Con l'ingiunzione respinta, Microsoft potrebbe chiudere l'acquisizione a breve

Phil Spencer Ftc

Si tratta di un'importante vittoria per Microsoft, che a questo punto è molto probabile che deciderà di concludere l'acquisizione di Activision Blizzard già nei prossimi giorni, facendo leva anche sul consenso della Commissione Europea e di un buon numero di altri paesi che hanno approvato la manovra.

In tal caso, nonostante la vera battaglia legale con l'FTC sia in programma a inizio agosto, è probabile che l'antitrust statunitense rinunci del tutto a ostacolare l'operazione, in quanto sarebbe molto complicato sciogliere la fusione.


Gli unici scogli per Microsoft al momento sono rappresentati da alcuni paesi che hanno negato o sembrerebbero intenzionati a bloccare l'acquisizione. Quello più difficile da superare è rappresentato dal Regno Unito, dove la CMA ha deciso di bloccare l'acquisizione di Activision Blizzard per possibili pericoli alla competitività nell'ambito del mercato emergente del cloud gaming. Il colosso di Redmond ha già fatto appello al CAT per sovvertire questa decisione, ma l'esito potrebbe richiedere troppo tempo e potrebbe non essere positivo.

Tuttavia l'UK potrebbe non essere un ostacolo insormontabile. Stando alle fonti di Mlex e Bloomberg, infatti Microsoft starebbe valutando una serie di modi per aggirare o risolvere il problema e procedere dunque con l'acquisizione entro il 18 luglio 2023, ovvero la scadenza concordata con Activision Blizzard.

È importante notare che la giudice Corley ha anche modificato i termini dell'ordine restrittivo attualmente in corso, che si concluderà il 14 luglio alle 23:59 locali, ovvero le 08:59 italiane del 15 luglio 2023. Questo significa che Microsoft potrebbe concludere la manovra a partire da questa data.