Satya Nadella, CEO di Microsoft, è tornato sull'argomento dell'acquisizione di Activision Blizzard sostenendo di essere positivo sul buon esito dell'operazione, perché se la questione verte sulla concorrenza, questa acquisizione non fa altro che stimolarla, chiedendo sostanzialmente agli organi di controllo di consentire la competizione con Sony.
"Naturalmente, qualsiasi acquisizione di questa portata deve passare attraverso delle indagini, ma siamo molto, molto tranquilli sul fatto che riusciremo a concluderla", ha affermato Nadella in un'intervista a Bloomberg Television.
L'argomento rimane quello centrale portato avanti da Microsoft per sostenere la propria posizione, ovvero il fatto che non vi sia rischio di monopolio e che un'acquisizione del genere serva piuttosto, al contrario, a stimolare la concorrenza, visto che Xbox si trova in una posizione ben lontana dalla vetta del mercato.
"Microsoft si piazza tra il quarto e il quinto posto nell'industria videoludica, a seconda dei parametri che si vogliono prendere in considerazione", ha spiegato Nadella nell'intervista.
Il leader del mercato, Sony Group Corp., ha già fatto diverse acquisizioni anche di recente", ha aggiunto il CEO di Microsoft.
"Se tutta questa attenzione riguarda l'importanza della competizione, allora lasciateci competere", ha affermato Nadella, illustrando così la propria visione della questione. Nel frattempo, le indagini proseguono e nel Regno Unito sono passate alla fase 2 da parte della CMA, cosa che peraltro ha generato notevole soddisfazione da parte di Sony, principale detrattrice dell'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Al contempo, Phil Spencer ha ribadito anche di recente che Call of Duty rimarrà su PlayStation anche dopo il suo inserimento in pianta stabile all'interno di Xbox Game Pass.