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Microsoft investe in OpenAI: 10 miliardi di dollari per l'intelligenza artificiale

Microsoft prosegue gli investimenti nell'intelligenza artificiale con un nuovo accordo multimiliardario con OpenAI per i prossimi anni.

Microsoft investe in OpenAI: 10 miliardi di dollari per l'intelligenza artificiale
NOTIZIA di Giorgio Melani   —   23/01/2023

Microsoft continua a investire nel campo dell'intelligenza artificiale con un'ulteriore e sostanziosa mandata di denaro prevista nei prossimi anni in OpenAI: circa 10 miliardi di dollari, in base a quanto riferito da Bloomberg, che verranno investiti nel corso dei prossimi anni.

Il tutto rientra in un accordo "multimiliardario" sull'utilizzo e lo sviluppo della tecnologia OpenAI da parte di Microsoft, e giunge proprio a distanza di pochi giorni dalla discussa riduzione di personale che ha colpito l'azienda, con 10.000 licenziamenti confermati dalla compagnia la settimana scorsa. L'investimento nell'intelligenza artificiale dovrebbe portare alla sua applicazione in diversi nuovi ambiti e consentire "nuove categorie di esperienze digitali" che includono servizi rivolti agli utenti e prodotti per il business.

Tra gli elementi principali di questo accordo ci sono Azure OpenAI Service, punto d'incontro fra la tecnologia in questione e il campo del cloud su cui Microsoft sta già investendo da anni. La casa di Redmond incrementerà dunque gli investimenti in supercomputer in grado di accelerare la ricerca su OpenAI, in una connessione sempre più stretta con Azure nel corso di "vari anni", secondo l'accordo.

Microsoft ha iniziato a investire in OpenAI nel 2019, per poi proseguire con una nuova mandata nel 2021, incrementando di 2 miliardi di dollari l'investimento iniziale. Il nuovo accordo proseguirà dunque la collaborazione anche per i prossimi anni con un ulteriore gettito di denaro nella tecnologia in questione, dopo il lancio di varie iniziative come la programmazione in linguaggio naturale e il tool di progettazione grafica DALL-E 2, oltre al popolare bot ChatGPT, che verrà presto integrato in Azure.