Una vicenda dal sapore per nulla dolce e per nulla paragonabile ad una caramella scuote l'industria videoludica: Microsoft ha licenziato circa 200 dipendenti di King, lo studio responsabile e che ha dato i natali a Candy Crush, rimpiazzandoli con strumenti di intelligenza artificiale che essi stessi avevano contribuito a sviluppare.
Secondo quanto riportato da MobileGamer.biz, i tagli avrebbero colpito principalmente i team di level design, user experience e copywriting. Non sono mancate le polemiche per questa decisione e in particolar modo segnaliamo una dichiarazione anonima di uno degli sviluppatori coinvolti in questa tornata di licenziamenti.
Le dichiarazioni anonime
"È assurdo", ha dichiarato un ex dipendente in forma anonima. "Hanno passato mesi a costruire strumenti IA per velocizzare la creazione di livelli, e ora quegli stessi strumenti stanno sostituendo le persone." L'ironia tragica della situazione ha generato un'ondata di indignazione online e riacceso il dibattito sul ruolo dell'AI nel mondo del lavoro.
I licenziamenti fanno parte di una più ampia strategia di ridimensionamento del personale in casa Microsoft, in particolare nella divisione gaming. Tuttavia, ciò che rende questa situazione particolarmente controversa è il fatto che le tecnologie di automazione sono state progettate internamente, con il contributo diretto degli stessi lavoratori che sono poi stati considerati "superflui".
Ulteriori dichiarazioni: "manovra disgustosa"
Un altro ex membro del team copywriting ha definito la decisione "disgustosa", sottolineando di come si tratti chiaramente di una scelta guidata da logiche di profitto, nonostante l'azienda stia registrando risultati finanziari più che positivi.
Le reazioni non si sono fatte attendere nemmeno all'interno del settore: molti vedono in questo episodio un segnale concreto di ciò che potrebbe accadere su larga scala nel futuro del lavoro creativo. L'episodio solleva interrogativi urgenti sul futuro delle professioni creative, sul ruolo etico delle aziende tech e sulla mancanza di regolamentazioni efficaci da parte dei governi.