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Microsoft potrebbe inserire pubblicità nei giochi free-to-play, per un report

Microsoft starebbe lavorando a un programma per l'inserimento di pubblicità all'interno dei giochi free-to-play, per un report di Business Insider.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   15/04/2022

Secondo quanto riferito da Business Insider, Microsoft starebbe sviluppando un programma che potrebbe consentire l'inserimento di pubblicità all'interno di giochi free-to-play, per consentire ulteriori canali di ricavo per gli sviluppatori.

L'obiettivo, in base a quanto riportato nell'approfondimento della testata americana, sarebbe proprio garantire altre possibilità di monetizzazione per sviluppatori e publisher, che potrebbero dunque ottenere ulteriori fondi dalla vendita degli spazi pubblicitari all'interno dei giochi free-to-play, i quali vengono distribuiti gratuitamente.

Sembra trattarsi di un sistema di posizionamento delle pubblicità direttamente all'interno del gioco, in un contesto per così dire "diegetico": per esempio, in un gioco di corse potremmo trovare dei cartelloni pubblicitari reali da parte di compagnie che hanno pagato per inserire tali rimandi promozionali.

Non è la prima volta che emerge un'idea del genere e i tentativi precedenti, a dire il vero, visto che l'idea della pubblicità in-game esiste ormai da anni. Tuttavia, gli esempi precedenti non sono stati molto ben accolti dai giocatori (tra i più recenti anche i billboard presenti in Battlefield 2042). Per questo motivo, Microsoft avrebbe presente la questione e dunque avrebbe valutato la potenziale risposta negativa degli utenti, tuttavia sembra che il programma sia comunque in corso e potrebbe trovare delle applicazioni in futuro su alcuni giochi free-to-play.

L'idea è che possa trattarsi di una sorta di "marketplace privato", dedicato solo ad alcuni brand specifici che entrano a far parte del circuito, anche se non è chiaro come questo dovrebbe funzionare. Microsoft non ha confermato né smentito la questione, limitandosi a commentare con un vago: "Siamo sempre alla ricerca di modi per migliorare l'esperienza per giocatori e sviluppatori ma non abbiamo nulla da condividere al momento".