Una compagnia giapponese ha dato un giorno di ferie ai suoi dipendenti per il lancio di Monster Hunter Rise su Nintendo Switch. Quella che sembra una stranezza in realtà un suo senso ce l'ha: Masaki Hiyama, il CEO di Mark-on (questo il nome della compagnia) ha solo preso atto che molti avrebbero comunque preso un giorno di ferie per dedicarsi al gioco, quindi ha deciso di evitare problemi dando la giornata libera a tutti. Nell'email inviata ai dipendenti, ha anche fatto notare che, nel caso avesse deciso di costringerli a lavorare, avrebbe ottenuto una scarsa produttività a causa della distrazione creata dal titolo di Capcom.
Mark-on si occupa nello specifico di sviluppo di applicazioni VR, quindi è normale che sia piena di appassionati di videogiochi. Da notare che la giornata libera non si estende ai dirigenti, che dovranno andare regolarmente a lavoro, passione per Monster Hunter Rise o no.
Al momento di scrivere questa notizia, il tweet con l'annuncio ha ricevuto quasi 110.000 like ed è stato condiviso quasi 38.000 volte. Insomma, la strana decisione si è rivelata essere un'ottima pubblicità per Mark-on, che si è sicuramente conquistata le simpatie di un gran numero di videogiocatori giapponesi... e non solo.
Se volete più informazioni sul gioco, leggete la nostra recensione di Monster Hunter Rise scritta dall'inossidabile Christian Colli.