Mortal Shell è approdato su Nintendo Switch alcuni giorni fa, e molti si sono chiesti come giri il soulslike di Cold Symmetry sulla console ibrida giapponese. Ebbene, Digital Foundry ha risposto a tale interrogativo con la consueta video analisi.
Disponibile dal 20 dicembre, Mortal Shell su Nintendo Switch si pone come una conversione impressionante sotto certi aspetti, sebbene non manchino incertezze tecniche legate all'hardware della console, che riesce a gestire esperienze di questo tipo solo scendendo a evidenti compromessi sul fronte della risoluzione, del frame rate e dell'effettistica.
Si notano infatti diversi tagli operati sul livello di dettaglio degli scenari, sulle texture e sulla qualità degli asset in generale, mentre alcuni effetti mancano del tutto e altri sono stati depotenziati, come le luci volumetriche. Inoltre la risoluzione dinamica si muove fra i 540p e i 600p reali in modalità docked, 360p e 400p in modalità portatile.
Lato frame rate, è stato scelto un approccio unlocked che però mostra il fianco a una generale inconsistenza: nei momenti più tranquilli si arriva anche ai 60 fps, mentre nelle fasi concitate il gioco scende fino a 10 fps. In generale Mortal Shell si muove su Nintendo Switch a 15-40 fotogrammi al secondo.
Ci sono tuttavia anche delle buone notizie, come accennato all'inizio: alcune texture e dettagli sono identici alla versione PS4, così come la fisica di alcuni oggetti e la screen space reflection, mentre non si riscontrano problematiche relative al pop-up della grafica né al tearing.