Toshihiro Nagoshi, il papà della serie Yakuza, ha parlato del gioco a cui sta lavorando presso NetEase con il suo nuovo team, il Nagoshi Studio, svelando che si tratta di un titolo dai toni simili a un film di Quentin Tarantino, dunque con tanta violenza ma anche una sana dose di umorismo.
"Ovviamente ancora non posso rivelare molto del nostro gioco, ma posso darvi un'idea: includerà sicuramente la violenza come elemento di gioco, ma non voglio andare troppo nella direzione di un thriller o di un horror", ha detto Nagoshi in un'intervista con 4Players.
"Voglio che il mio gioco sia più simile a un film di Quentin Tarantino, quindi potrebbe esserci dell'umorismo. Qualcosa che è solo intimidatorio o sanguinario e brutale non è adatto ai miei gusti: voglio un tocco umano, un po' di stupidità e un po' di serietà, ecco per cosa sono dell'umore giusto in questo momento".
Successivamente a Nagoshi è stato chiesto quando vedremo in azione per la prima volta il suo prossimo gioco. Purtroppo la risposta è stata vaga:
"Dovrò essere nuovamente vago. Ma è così: quando ho un'idea e ho voglia di implementarla mi sgorga fuori rapidamente. Non sono il tipo che può trattenere qualcosa del genere per molto tempo. Quindi probabilmente non dovrete aspettare a lungo... o meglio: penso che lo renderò pubblico molto prima di quanto farebbero altri sviluppatori!"
Per chi non lo sapesse, dopo aver lasciato il Ryu Ga Gotoku di Sega, Nagoshi ha fondato il Nagoshi Studio di NetEase Games. Il team conta una decina di veterani che hanno lavorato Yakuza e Judgment, con lo studio che ha in programma di espandersi, senza tuttavia superare i 100 dipendenti.
Nella stessa intervista Nagoshi ha svelato che grazie a NetEase il suo team può fare affidamento su un grande quantitativo di fondi e che vuole che il suo primo gioco post-Sega sia un grande successo.