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NBA 2K21 per PS5 e Xbox Series X|S: i movimenti e i contatti next-gen spiegati da 2K

Con un lungo post e una manciata di video di NBA 2K21 in versione PS5 e Xbox Series X|S, 2K Sports spiega i miglioramenti nei movimenti e i contatti next-gen.

NOTIZIA di Luca Forte   —   14/10/2020

Con un lungo post e una manciata di video esplicativi di NBA 2K21 in versione PS5 e Xbox Series X|S, 2K Sports spiega nel dettaglio come miglioreranno i movimenti e i contatti grazie alla potenza delle console next-gen. Questo aspetto è quello che trarrà maggiori benefici col cambio generazionale, dato che la maggiore potenza consente di calcolare un maggior numero di variabili. Ed essendo il movimento e i contatti la base del basket, questi miglioramenti dovrebbero andare a rendere più completa la e realistica la simulazione di 2K.

Per esempio i movimenti in palleggio sono stati riconcepiti per le console next-gen. Lo sviluppatore ha mantenuto il concetto degli stili di palleggio personalizzato introdotti un paio d'anni fa, ma ha riprogettato tutto quanto per le console next-gen, offrendo una sensazione totalmente diversa con la palla in mano. Inoltre, la protezione e i movimenti in post hanno subito importanti migliorie. L'aspetto dei movimenti in palleggio che mi esalta di più è la loro prevedibilità e continuità. Il tutto è stato progettato attraverso lo stesso motore del sistema di movimento Pro Stick, quindi i movimenti in palleggio sono coerenti tra loro. Le velocità dei giocatori sono più precise e anche il senso del peso è più verosimile.

Tutti i movimenti diversi dal palleggio, ossia difesa e attacco con e senza palla, sono gestiti dal nostro sistema di movimenti, arrivato ormai al terzo anno di sviluppo. Il team per i movimenti ha lavorato senza sosta per offrire un'esperienza next-gen in relazione ai movimenti senza palla. Per esempio ci sono nuovi concetti di gioco (arresto in transizione, contropiedi veloci, penetrazione della guardia, gioco in area, spaziatura sul perimetro) che danno più consapevolezza ai giocatori in campo e li rendono più reali.

Sono stati pensati dei miglioramenti relativi a traiettorie, tagli e arresti che rendono i difensori più verosimili ed evitano gli scivolamenti che spesso accadevano nella generazione precedente. C'è stato un miglioramento generale nella stabilità dei movimenti e nella reattività. In altre parole, sono stati eliminati i movimenti a scatti e i giocatori possono seguire con più precisione i comandi che effettuate con le levette.

Inoltre è stata posta maggiore enfasi sulla diversità fisica dei vari giocatori. I lunghi si muovono da lunghi e le guardie da guardie. Ciò comporta moltissime nuove animazioni a supporto dei vari stili di movimento personalizzati. In altre parole toccare velocemente la levetta sinistra permette di effettuare passi rapidi, molto utili per eseguire piccoli aggiustamenti alla posizione in difesa.

Uno dei cambiamenti principali lo si noterà osservando i piedi dei giocatori. In passato, per limiti tecnici, scivolavano. I programmatori di NBA 2K21 hanno riscritto da zero la tecnologia di posizionamento dei piedi, dando vita a uno dei miglioramenti visivi più stupefacenti, se paragoniamo l'attuale generazione e la next-gen.

Anche i blocchi e i contatti sono stati riscritti. Andare addosso ad un lungo nel modo sbagliato porterà a stoppate o tiri fuori misura, ma allo stesso modo posizionare male il corpo porterà a falli di sfondamento o blocchi illegali. Lo stesso principio funzionerà anche lontano dalla palla, dove i giocatori non si incastreranno più tra di loro, ma interagiranno in maniera più fluida e realistica alle mosse degli avversari.

Per gestire al meglio i contatti, 2K Sports ha sviluppato un nuovo sistema di tiro con contatto in aria che internamente chiamano Impact Engine. Volevano rimuovere del tutto gli strappi usati nel passato e risolvere gli impatti al momento, mentre i giocatori si urtano in volo. L'Impact Engine dà la flessibilità necessaria per fare tutto ciò. Creando contatti affidabili quando i giocatori sono in aria, il giocatore potrà decidere attivamente come spostarsi quando in aria. Per agevolare ulteriormente la difesa dell'area, è stata migliorata la logica delle stoppate e utilizziamo di più l'IK per far sì che la mano vada alla ricerca della palla (e per minimizzare il clipping.)

Anche i contatti a terra hanno subito grandi migliorie, in particolare gli sfondamenti e i falli su stoppata. Battere il tiratore sul tempo e impostare una buona difesa aumenta la possibilità di subire sfondamenti, mentre essere in ritardo darà vita a molti falli su stoppata.

Per quanto riguarda i grilletti adattivi del DualSense di PS5, il team ha scelto di usarli per comunicare energia/stanchezza. Mentre vi muovete sul campo, sentirete una resistenza sempre maggiore sul grilletto dello scatto man mano che l'energia del giocatore diminuisce. NBA 2K21 sfrutterà la resistenza adattiva anche per il gioco in post. I giocatori in post più efficaci sentono poca resistenza su L2 mentre affrontano avversari più deboli, ma bisognerà utilizzare L2 con più veemenza se la situazione è ribaltata.

Il feedback aptico viene invece usato per accentuare i diversi sistemi di collisione. Tagliafuori, penetrazioni in body-up, collisioni/negazioni/corse senza palla... in pratica, qualsiasi situazione in cui i giocatori subiscono un contatto importante farà vibrare il controller a varie intensità a seconda della forza dei giocatori coinvolti e del vigore dell'impatto.

Cosa ne pensate di tutte queste novità?