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Netflix cancella più serie di altri concorrenti? Le statistiche dicono di no ma c'è una spiegazione

Un approfondimento di Bloomberg mostra come la fama di Netflix di cancellatrice spietata di serie TV sia largamente immeritata, anche se ci sono dei motivi dietro a questa impressione.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   17/08/2019

Il sentimento comune tende a dipingere Netflix come una compagnia piuttosto spietata nei confronti delle proprie produzioni, intenta a cancellare serie con una frequenza più alta rispetto a quanto fanno altri servizi di streaming o canali televisivi, ma i dati restituiscono una realtà piuttosto diversa.

L'idea generale è che Netflix tenda a chiudere le proprie serie TV dopo al massimo tre stagioni, se non prima, andando a colpire anche molte produzioni particolarmente amate da molti utenti e andando a guadagnarsi così la sua reputazione di spietata compagnia cancella-serie. Come analizzato da Bloomberg, tuttavia, questa sembra essere una fama piuttosto immeritata: il tasso di cancellazione di produzioni da parte di Netflix è infatti in linea con quello rilevato per altri network, fra streaming e servizi televisivi tradizionali.

Prendendo in considerazione le cancellazioni effettuate tra il 2013 e il 2017, Netflix si trova proprio fra il canale televisivo USA più seguito, ovvero CBS e il network via cavo più popolare, ovvero HBO. In questo arco di tempo, circa il 19% delle serie Netflix sono andate avanti oltre tre stagioni mentre circa metà hanno raggiunto la stagione tre, numeri molto simili a quelli rilevati per CBS e HBO.

Ci sono però degli elementi che sembrano intervenire nella costruzione di questa visione di Netflix come compagnia particolarmente attiva nella cancellazione di serie: una certa segretezza sui dati e la quantità di serie coinvolte. Per quanto riguarda il primo elemento, mentre altri network tendono ad essere più trasparenti, diffondendo puntualmente dati relativi agli ascolti e al successo delle serie, che possono dare un'idea più precisa del perché alcune produzioni vengono cancellate, Netflix è più restia a diffondere tali informazioni, rendendo il processo decisionale sulle cancellazioni una sorta di mistero. L'altro elemento riguarda la quantità di serie, o almeno quella percepita: Netflix tende a lanciare contemporaneamente più produzioni originali rispetto ai concorrenti, cosa che può portare più facilmente a cancellazioni "di massa" che arrivano in contemporanea e rendono più evidente questa tendenza alla conclusione forzata delle serie.