Il sentimento comune tende a dipingere Netflix come una compagnia piuttosto spietata nei confronti delle proprie produzioni, intenta a cancellare serie con una frequenza più alta rispetto a quanto fanno altri servizi di streaming o canali televisivi, ma i dati restituiscono una realtà piuttosto diversa.
L'idea generale è che Netflix tenda a chiudere le proprie serie TV dopo al massimo tre stagioni, se non prima, andando a colpire anche molte produzioni particolarmente amate da molti utenti e andando a guadagnarsi così la sua reputazione di spietata compagnia cancella-serie. Come analizzato da Bloomberg, tuttavia, questa sembra essere una fama piuttosto immeritata: il tasso di cancellazione di produzioni da parte di Netflix è infatti in linea con quello rilevato per altri network, fra streaming e servizi televisivi tradizionali.
Prendendo in considerazione le cancellazioni effettuate tra il 2013 e il 2017, Netflix si trova proprio fra il canale televisivo USA più seguito, ovvero CBS e il network via cavo più popolare, ovvero HBO. In questo arco di tempo, circa il 19% delle serie Netflix sono andate avanti oltre tre stagioni mentre circa metà hanno raggiunto la stagione tre, numeri molto simili a quelli rilevati per CBS e HBO.
Ci sono però degli elementi che sembrano intervenire nella costruzione di questa visione di Netflix come compagnia particolarmente attiva nella cancellazione di serie: una certa segretezza sui dati e la quantità di serie coinvolte. Per quanto riguarda il primo elemento, mentre altri network tendono ad essere più trasparenti, diffondendo puntualmente dati relativi agli ascolti e al successo delle serie, che possono dare un'idea più precisa del perché alcune produzioni vengono cancellate, Netflix è più restia a diffondere tali informazioni, rendendo il processo decisionale sulle cancellazioni una sorta di mistero. L'altro elemento riguarda la quantità di serie, o almeno quella percepita: Netflix tende a lanciare contemporaneamente più produzioni originali rispetto ai concorrenti, cosa che può portare più facilmente a cancellazioni "di massa" che arrivano in contemporanea e rendono più evidente questa tendenza alla conclusione forzata delle serie.