Netflix conferma, in forma ancora non pubblica, il prossimo arrivo dei videogiochi in streaming all'interno dell'abbonamento e senza costi aggiuntivi, almeno a partire dai giochi mobile in un primo momento, in base a quanto riferito in una conferenza dedicata agli investitori.
"Siamo anche nelle prime fasi di un'espansione verso i videogiochi, evolvendoci a partire dai nostri primi sforzi sull'interattività (come quando abbiamo prodotto Black Mirror Bandersnatch) e i nostri giochi su Stranger Things", ha affermato Netflix in una lettera agli azionisti.
"Vediamo i videogiochi come un'altra categoria di contenuti per noi, in maniera simile a quanto abbiamo fatto per i film originali, per l'animazione e i prodotti TV senza script. I giochi saranno inclusi negli abbonamenti dei membri Netflix senza costi aggiuntivi, in modo simile a quanto accade per film e serie TV".
Viene dunque confermato da Netflix il fatto che l'introduzione dei giochi in streaming avverrà all'interno degli abbonamenti già esistenti senza modificare i prezzi, inoltre inizialmente l'offerta sarà incentrata sui giochi mobile.
"Inizialmente, ci concentreremo soprattutto sui giochi per piattaforme mobile. Siamo molto emozionati per l'offerta dei nostri prodotti tra film e TV e ci aspettiamo un ampliamento degli investimenti e della crescita sulle nostre categorie storiche, ma visto che siamo ormai da dieci anni all'interno di una spinta costante per la produzione originale, pensiamo che sia il momento giusto di capire meglio quanto ai nostri utenti possano interessare i giochi".
Non ci sono ancora informazioni precise su quando i videogiochi inizieranno ad essere offerti all'interno degli abbonamenti a Netflix né le modalità di fruizione di questi o tantomeno il catalogo previsto, ma sembra confermato il prossimo arrivo di questa nuova categoria, così come il fatto che non comporti aumenti di prezzo e che si concentri inizialmente sui giochi mobile.
Viene dunque confermata la voce di corridoio sull'offerta di videogiochi in streaming, anche se non è chiaro se questa sia prevista davvero a partire dal 2022 come precedentemente riportato, mentre non si fa ancora alcuna menzione dell'ipotetica collaborazione con PlayStation che era emersa dal datamining di alcune immagini.