Nel corso del suo resoconto finanziario per il secondo trimestre del 2023, Netflix ha annunciato che il blocco della condivisione delle password ha avuto successo, fruttandogli 5,9 di nuovi abbonati nel periodo indicato, facendogli raggiungere un gran totale di 238,4 milioni di abbonati globali.
Evidentemente l'iniziativa, estesa a più di 100 nazioni, non ha prodotto il disastro che molti avevano profetizzato, con la fuga degli abbonati in altri lidi. Anzi, tutt'altro, visto che le cancellazioni sono state poche e la conversione degli utenti paganti è stata ottima.
I risultati sono stati così positivi, che Netflix espanderà presto l'iniziativa del blocco della condivisione delle password anche ad altre nazioni, incluse Indonesia, Croazia, Kenya e India.
Il successo del blocco della condivisione delle password e l'introduzione di nuove fasce di abbonamento ha accresciuto le stime della compagnia per quanto riguarda i ricavi globali del 2023 e per il settore delle pubblicità, che mia a diventare un segmento multimilionario dei ricavi complessivi.
Proprio lo sforzo di potenziare gli introiti pubblicitari ha portato recentemente Netflix a rimuovere una fascia di abbonamento in USA e nel Regno Unito, lasciandone solo 3: 7 dollari al mese con pubblicità, 15,50 dollari al mese senza pubblicità e 20 dollari al mese senza pubblicità.
Netflix ha gestito il blocco della condivisione delle password in maniera decisamente accorta, lanciando l'iniziativa prima in alcuni paesi per controllarne gli effetti, quindi estendendolo nei territori chiave.