NieR Re[in]carnation svela ancora qualche sua caratteristica attraverso una nuova intervista pubblicata da Famitsu a Yoko Taro, il quale ha parlato in particolare della storia e di alcuni elemento del gameplay per questo nuovo capitolo mobile della serie.
A quanto pare, la componente narrativa di NieR Re[in]carnation non è curata direttamente da Yoko Taro, il quale ha deciso invece di lasciare il compito a una squadra di autori, come raramente era successo in passato (praticamente solo per il raid YoRHa: Dark Apocalypse all'interno di Final Fantasy XIV, e si può far contare come elemento interno alla serie).
Questo team di senario writer sarà ovviamente supervisionato da Taro, ma è comunque una cosa inedita che l'autore della serie non si occupi direttamente della storia in prima persona. D'altra parte, è probabile che NieR Re[in]carnation abbia collegamenti piuttosto vaghi con la serie NieR, anche perché la sua particolare struttura potrebbe rendere difficile una costruzione complessa e correlata con gli altri capitoli.
Il nuovo gioco mobile è infatti caratterizzato da dinamiche gacha, cosa che comporterà la presenza di numerosi personaggi da collezionare. Tanto che, secondo Taro, non è facile nemmeno dire se la ragazza che compare nei primi video sia effettivamente la protagonista della storia.
Per quanto riguarda il gameplay, l'autore ha riferito che sarà composto da esplorazione di vari scenari da portare a fondo, oltre a varie battaglie ma non ci sono elementi PvP. Infine, a quanto pare, tutte le torri e i dungeon che appaiono nel gioco si chiamano Cages, mentre il misterioso essere tipo fantasma che compare vicino alla ragazza sarà un partner simile a Grimoire Weiss o al pod di NieR: Automata.
NieR Re[in]carnation si è mostrato in precedenza in un video gameplay, dopo essere stato annunciato da Square Enix nel corso dell'evento in livestream per il decimo anniversario della serie.