Dopo l'annuncio di ieri del ribasso delle stime di vendita di Nintendo Switch nell'ultimo quarto dell'anno fiscale corrente, le azioni di Nintendo sono crollate, perdendo il 9,3% in borsa.
Come sottolineato ieri parlando delle esternazioni di un analista, ai mercati finanziari interessano poco le chiacchiere da videogiocatori sui record della console (che effettivamente ci sono) e sulle ottime vendite dei giochi: gli erano state promesse 20 milioni di unità vendute entro il 31 marzo 2019 e su quelle avevano investito.
Purtroppo le strategie e le novità illustrate dal presidente di Nintendo Shuntaro Furukawa durante il resoconto finanziario di ieri, tra cui citiamo l'arrivo di un nuovo film dedicato a Mario, l'apertura di ali di pachi giochi dedicate ai brand di Nintendo e l'apertura di un nuovo negozio a Tokyo, non sono servite a convincere gli azionisti, che hanno iniziato a vendere in massa le azioni.