In una lunga intervista rilasciata alla rivista Time, Shuntaro Furukawa, il presidente di Nintendo, ha definito la sua compagnia come incentrata sulle proprietà intellettuali.
Furukawa: "Nintendo è Nintendo grazie ai nostri giochi, ai nostri personaggi e alle nostre proprietà intellettuali. Sono sempre stato d'accordo nel dare ai nostri team la libertà di sperimentare nuove idee. L'espansione non può esserci senza la libertà di provare qualcosa di nuovo e il coraggio di entrare in territori sconosciuti."
La parola d'ordine seguita da Furukawa per dirigere Nintendo è solo una: intrattenimento. Lì dove le altre compagnie (Microsoft, Sony, Google) sono impegnate in una costante corsa tecnologica, Nintendo è felice di produrre o promuovere giochi che siano semplicemente divertenti.
Furukawa: "non abbiamo mai provato a imitare le altre compagnie. L'idea di utilizzare le nostre proprietà intellettuali nei parchi a tema o al cinema è semplicemente l'estensione della nostra filosofia di sempre." Insomma, pare che Nintendo stia cercando nuovi modi di sfruttare i suoi franchise più famosi, nonostante il suo focus rimangano i videogiochi.
