Shigeru Miyamoto, uno dei veterani di Nintendo, non pensa che l'azienda cambierà dopo il suo addio. Per ora non è prevista alcuna separazione tra il creativo e la compagnia, ma ovviamente prima o poi dovrà accadere. Principalmente perché Miyamoto (fino a prova contraria) non è immortale.
Miyamoto è stato recentemente intervistato da NPR: la testata ha chiesto a Miyamoto in quale modo potrebbe cambiare l'azienda quando un giorno se ne andrà. "Sai, credo proprio che non cambierà", ha risposto Miyamoto. "Probabilmente rimarrà la stessa".
Miyamoto ricorda che gli altri dirigenti di Nintendo "che creano Mario hanno tutti un senso di ciò che significa essere Nintendo". Il veterano non pensa che ci saranno "molte opinioni diverse" e non pensa che ci saranno scontri una volta che lui se ne sarà andato. Ritiene invece che vi sarà una visione chiara.
"Abbiamo un'incredibile visione condivisa, una visione condivisa quasi spaventosa", ha spiegato Miyamoto, aggiungendo che semplicemente "non cambierà". Miyamoto sembra incredibilmente sicuro del futuro di Nintendo come forza creativa quando lascerà l'azienda.
Ricordiamo che Miyamoto ha 70 anni e non potrà certo lavorare per sempre. Il creativo si è unito alla compagnia nel 1977 e prosegue la sua carriera in Nintendo da 46 anni. Ha aiutato a creare saghe famose come The Legend of Zelda, Mario, Donkey Kong e non solo, ma chiaramente non è tutta farina del suo sacco: molti altri sviluppatori hanno avuto un ruolo fondamentale e ci sono sempre nuove leve pronte a portare avanti la tradizione di Nintendo.