Come segnalato dal portale Automaton, ora Nintendo è proprietaria al 100% di Monolith Soft, lo studio di sviluppo giapponese autore dell'acclamata serie JRPG di Xenoblade arrivata su moltplici console della casa di Kyoto.
La conferma arriva dal sito ufficiale dello studio, che afferma che ora Nintendo controlla tutte le 2.400 azioni dell'azienda, laddove in precedenza ne possedeva il 96%, con il restante 4% in mano ai co-fondatori Hirohide Sugiura, Tetsuya Takahashi e Yasuyuki Honne.
Da Chrono Cross e Xenogears a Xenoblade
Questo cambiamento è passato fondamentalmente in sordina e non è chiaro quando sia avvenuto di preciso, ma grazie a Wayback Machine è possibile notare che al 1° ottobre Nintendo possedeva soltanto 2.320 azioni, mentre dal 21 novembre è passata a 2.400, segno che l'operazione è stata finalizzata solo nelle ultime settimane. Difficile dire se questa manovra porterà dei cambiamenti concreti per l'operato di Monolith Soft, del resto Nintendo già possedeva la stragrande maggioranza delle azioni anche in precedenza.
Monolith Soft è stata fondata nel 1999 da veterani ed ex-sviluppatori di Square Enix che avevano lavorato in precedenza a Chrono Cross e Xenogears. Nei primi anni di attività ha sviluppato o co-prodotto titoli come gli Xenosaga, Baten Kaitos, Namco x Capcom e Dirge of Cerberus: Final Fantasy VII.
Nel 2007 Nintendo ha acquisito la quasi totalità delle azioni dello studio comprandole da Namco, facendolo diventare uno dei suoi studi interni. Negli anni successivi, oltre alla fortunata serie Xenoblade, ha collaborato con altri team della casa di Kyoto su giochi come The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Tears of The Kingdom, Splatoon e Animal Crossing. Attualmente sta lavorando a Xenoblade Chronicles X: Definitive Edition, versione rimasterizzata e tirata a lucido del JRPG pubblicato originariamente su Wii U, in arrivo su Nintendo Switch il 20 marzo 2025.