Dai documenti finanziari di Nintendo per l'anno fiscale concluso il 31 marzo 2023 arrivano informazioni anche sugli stipendi dei manager della compagnia, che risultano piuttosto sorprendenti rispetto a quanto ci si aspetterebbe da uno dei principali attori di questa industria, essendo forse più bassi del previsto.
Si parla, in questo caso, di alcune delle figure di maggior rilievo della compagnia, come il CEO Shuntaro Furukawa e Shigeru Miyamoto, dunque veramente il top di Nintendo, eppure le cifre che emergono, per quanto riguarda esclusivamente gli stipendi, non sono propriamente colossali rispetto a quanto abbiamo visto in altri casi.
Nella fattispecie, questi sono gli stipendi annui convertiti in dollari di alcuni dei top manager di Nintendo:
- Shuntaro Furukawa: 2,51 milioni di dollari
- Shigeru Miyamoto: 2,02 milioni di dollari
- Shinya Takahashi: 1,61 milioni di dollari
- Satoru Shibata: 1,19 milioni di dollari
- Ko Shiota: 910.000 dollari
Bisogna peraltro considerare che il valore dello yen è crollato negli ultimi 3 anni, cosa che potrebbe aver portato a una ulteriore svalutazione dei compensi in denaro dal primo gennaio 2021: in base ai tassi di conversione sui valori registrati due anni fa rispetto ad ora, il presidente di Nintendo avrebbe "perso" in proporzione 1 milione di dollari annui (a quella data lo yen valeva 0,0097$, contro i 0,0075$ del 31 marzo 2023 e i 0,0069$ di oggi).
Nintendo: stipendi più bassi del previsto per i manager?
Intendiamoci, si tratta sempre di un sacco di soldi, per cui potrebbe avere poco senso dire che sono stipendi "bassi", ma lo sono se messi a confronto con le cifre che girano nell'industria videoludica, e considerando che stiamo parlando di una delle maggiori aziende del settore.
Per fare qualche esempio, di recente sono emerse le quantità di denaro che prendono i manager di publisher americani di alto profilo e si tratta di un livello totalmente diverso, con Andrew Wilson di EA che raggiunge i 34,7 milioni di dollari e Bobby Kotick di Activision Blizzard che arriverebbe addirittura a 154 milioni di dollari.
Per rimanere in ambito nipponico, anche altri manager di aziende giapponesi guadagnano di più, come i 4 milioni di dollari di Yosuke Matsuda di Square Enix o i 3 milioni di di Hajime Satomi di Sega.
C'è anche da dire che nel documento di Nintendo si parla di stipendi standard, dunque è probabile che ulteriore denaro confluisca ai manager attraverso azioni e altri bonus, ma resta comunque un confronto piuttosto sorprendente rispetto ad altri colleghi, e considerando anche le ottime condizioni economiche in cui si trova Nintendo.