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Novità su WhatsApp per Android: condividere e inoltrare gli aggiornamenti di stato è ora possibile nella nuova beta

WhatsApp sta introducendo la possibilità di ricondividere gli aggiornamenti di stato, garantendo agli utenti maggiore controllo sulla visibilità dei propri contenuti.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   06/06/2025
WhatsApp

WhatsApp per Android permetterà la ricondivisione e l'inoltro degli aggiornamenti di stato, offrendo agli utenti un controllo più granulare sulla diffusione delle proprie pubblicazioni. L'introduzione di questa funzionalità si rivela particolarmente vantaggiosa per coloro che desiderano amplificare la visibilità dei propri aggiornamenti di stato oltre la cerchia dei contatti salvati.

Si parla di situazioni in cui è necessario diffondere un annuncio urgente, promuovere materiale relativo a un'attività commerciale, o veicolare un messaggio di rilevanza comunitaria. In questi scenari, la possibilità di consentire la ricondivisione apre nuove vie per la circolazione dei contenuti, aumentando le probabilità che un messaggio raggiunga un pubblico più vasto.

WhatsApp beta per Android versione 2.25.18.9

Fino a questo momento, la condivisione degli aggiornamenti di stato era soggetta a restrizioni più stringenti, limitata principalmente ai contatti diretti o a coloro che venivano menzionati esplicitamente all'interno dello stato. L'ultimo aggiornamento di WhatsApp beta per Android, versione 2.25.18.9, disponibile sul Google Play Store, modifica questa dinamica, fornendo un'opzione che consente di rendere i propri aggiornamenti ricondivisibili anche da chi non è stato menzionato.

La schermata di ricondivisione degli aggiornamento di stato su WhatsApp
La schermata di ricondivisione degli aggiornamento di stato su WhatsApp

Questa scelta, configurabile per ogni singolo aggiornamento di stato, si manifesta attraverso un tooltip che appare durante la fase di creazione del contenuto, informando gli utenti della nuova possibilità di gestire la ricondivisione. Nonostante l'ampliamento delle opzioni di condivisione, la piattaforma garantisce che tutte le ricondivisioni avvengano in modalità privata, preservando l'anonimato dell'autore originale.

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Ciò significa che l'identità del creatore del contenuto non viene mai rivelata a persone al di fuori della lista di contatti diretti. Sebbene l'autore originale riceva una notifica qualora uno dei suoi contatti ricondivida lo stato, gli spettatori dell'aggiornamento inoltrato non potranno risalire all'identità del creatore. Questo approccio previene l'esposizione di informazioni personali sensibili, quali numeri di telefono o immagini del profilo. Anche la catena di ricondivisione è stata concepita per rimanere privata e scollegata dall'autore originale. Se un contenuto ricondiviso viene a sua volta inoltrato da un altro utente, solo il secondo condivisore verrà notificato di eventuali ulteriori attività di inoltro. Questo perché la ricondivisione di un aggiornamento di stato genera di fatto una nuova versione del contenuto, che diviene di proprietà dell'utente che l'ha condivisa.

La funzione è attualmente in fase di distribuzione per un numero selezionato di beta tester che hanno installato le ultime versioni di WhatsApp beta per Android tramite il Google Play Store. Siete curiosi di provarla? La trovate utile? Diteci la vostra nei commenti qua sotto. Intanto Meta AI è sempre più integrato in WhatsApp: ora si possono inoltrare messaggi e immagini al chatbot.