NVIDIA ha annunciato la fornitura di più di 260.000 dei suoi chip per intelligenza artificiale di ultima generazione alla Corea del Sud, destinati al governo e ad alcune delle principali aziende del paese, tra cui Samsung Electronics, SK Group, Hyundai Motor Group e Naver.
L'accordo è stato reso pubblico pochi giorni dopo che NVIDIA ha raggiunto la storica soglia dei 5.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, diventando la prima azienda al mondo a toccare tale traguardo. Per la Corea del Sud, l'intesa rappresenta un passo verso la trasformazione del paese in un hub regionale per l'intelligenza artificiale, in linea con le priorità del presidente Lee Jae Myung, che ha individuato nell'IA una leva per sostenere la crescita economica in un contesto internazionale segnato dalle tensioni commerciali con gli Stati Uniti.
L'accordo tra NVIDIA e le aziende coreane
L'annuncio dell'accordo è arrivato dopo un incontro a margine del vertice APEC nella città di Gyeongju, dove il CEO di NVIDIA, Jensen Huang, ha discusso con il presidente Lee e i vertici di Samsung, SK Group e Hyundai Motor Group delle opportunità legate allo sviluppo dell'IA industriale. Huang ha sottolineato come la Corea del Sud, già nota per la sua capacità produttiva nei settori navale, automobilistico ed elettronico, possa ora esportare "intelligenza" come nuova risorsa economica in grado di guidare la trasformazione globale.
La collaborazione prevede che il governo sudcoreano acquisisca oltre 50.000 chip NVIDIA per potenziare le infrastrutture nazionali di calcolo, mentre i principali conglomerati industriali - Samsung, SK e Hyundai - ne utilizzeranno fino a 50.000 ciascuno per applicazioni legate alle fabbriche intelligenti, alla produzione di semiconduttori e allo sviluppo di veicoli connessi. Anche Naver, la più grande piattaforma internet e motore di ricerca del paese, ha annunciato l'acquisto di circa 60.000 chip, destinati ai propri data center e ai progetti di intelligenza artificiale generativa.
L'iniziativa si inserisce nel piano del governo sudcoreano di creare una rete di infrastrutture di calcolo di nuova generazione, tra cui il National AI Computing Center, che collaborerà con aziende come Naver e Kakao per ampliare la capacità computazionale disponibile nel paese. L'obiettivo è fornire alle imprese locali risorse adeguate per lo sviluppo di soluzioni IA domestiche, riducendo la dipendenza dalle piattaforme statunitensi e cinesi.
Per NVIDIA, la Corea del Sud rappresenta un mercato strategico in un momento in cui le restrizioni imposte da Washington limitano le esportazioni di chip avanzati verso la Cina. Huang ha riconosciuto che le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina hanno ridotto significativamente la quota di mercato dell'azienda nel paese asiatico, spingendo NVIDIA a rafforzare la propria presenza in regioni meno esposte a vincoli geopolitici.
La società americana sta inoltre ampliando le proprie collaborazioni in settori che vanno oltre le applicazioni tradizionali di IA, come chatbot e generatori di immagini, per includere ambiti industriali, manifatturieri e retail. In questo contesto, la Corea del Sud si presenta come un partner ideale grazie alla sua forte infrastruttura tecnologica e all'interesse del governo nel posizionarsi come centro di riferimento regionale per l'intelligenza artificiale.
Hyundai Motor Group, in particolare, ha confermato che utilizzerà parte dei nuovi chip Nvidia per costruire un "supercomputer" dedicato allo sviluppo di tecnologie per la guida autonoma, la robotica e le fabbriche connesse. Samsung e NVIDIA stanno invece lavorando insieme per le memorie IA HBM4, che dovrebbere essere costruite con la DRAM di sesta generazione di classe 10 nanometri (nm) dell'azienda e un base die logico da 4 nm. Le velocità di elaborazione dell'HBM4 previste da Samsung possono raggiungere gli 11 gigabit al secondo (Gbps), superando di gran lunga lo standard JEDEC di 8 Gbps.


 
   
  