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Nvidia ha aggirato il blocco delle Crypto delle RTX 3060 che doveva essere "impossibile da aggirare"

Sembra proprio che Nvidia abbia aggirato il blocco al mining delle Crypto che aveva messo sulle RTX 3060 e che doveva essere "impossibile da aggirare".

NOTIZIA di Luca Forte   —   15/03/2021

Da quanto emerge da diversi report provenienti da diverse parti del mondo, Nvidia dovrebbe aver fatto un pasticcio coi suoi nuovi driver delle RTX 3060. Le sue nuove schede, infatti, sono state messe sul mercato con uno speciale blocco pensato per limitare del 50% la loro efficacia nel cercare criptovalute come Ethereum. Una limitazione imposta per far sì che queste schede siano meno appetibili per i minatori, così da lasciare ai giocatori la possibilità di trovarle nei negozi attraverso i circuiti ufficiali.

Peccato che il sistema infallibile utilizzato dal colosso della tecnologia, "un sistema che utilizza un handshake sicuro tra driver, il silicio delle RTX 3060 e il BIOS della scheda" e che quindi, secondo Bryan Del Rizzo, non può essere aggirato con un semplice software, sia stato aggirato con del semplice software. Prima da dei minatori cinesi e in seguito dalla stessa casa madre.

Software, oltretutto, fornito dalla stessa Nvidia. Gli ultimi driver 470.05 beta, infatti, sembra che vadano a rimuovere tutti questi limiti, sbloccando completamente il potenziale della scheda anche dal punto di vista del mining. A confermarlo sono sia il sito giapponese PC Watch, sia ComputerBase e Andreas Schilling di Hardwareluxx.

Mentre Nvidia ancora non ha commentato ufficialmente la notizia, sembra ormai difficile che si possa tornare indietro da una situazione del genere e i minatori potranno sfruttare questo exploit per sbloccare le proprie schede.

Una scheda Nvidia RTX 3060.
Una scheda Nvidia RTX 3060.