Il blocco per il mining presente sulla NVIDIA RTX 3060 è già stato superato da alcuni utenti cinesi, e senza bisogno di effettuare mod del BIOS o dei driver.
Secondo alcuni rumor incluso anche nella NVIDIA RTX 3080 Ti, il blocco per il mining avrebbe consentito all'azienda di dividere le linee produttive, realizzando GPU pensate apposta per i miner anche al fine di normalizzare il mercato.
Purtroppo pare che il tentativo sia andato a vuoto, la procedura per eludere il blocco sarebbe anche piuttosto semplice e la RTX 3060 garantirebbe un hash rate pari a 50 MH/s.
La foto che trovate in calce testimonia la riuscita dell'esperimento: la GPU in questo caso è stata impostata per consumare in media 110 Watt con le ventole regolate al 70% e temperature pari a soli 33 gradi.
Insomma, pare che finora i tentativi da parte di NVIDIA per limitare il fenomeno del mining e le sue ripercussioni sull'attuale situazione del mercato siano stati un fallimento.