Nvidia ha annunciato durante la GDC 2021 un ulteriore passo in avanti fatto per portare le sue tecnologie anche in ambienti differenti rispetto alle GPU dedicate al gaming. Il colosso americano, infatti, ha portato la tecnologia RTX e DLSS anche su processori ARM di MediaTek.
Per dimostrare che la grafica avanzata possa essere applicata a una serie più ampia e più efficiente di dispositivi, Nvidia ha pubblicato delle demo che dimostrano come sia possibile avere questo genere di grafica su sistemi basati su Arm.
Per mostrare tutto questo, Nvidia ha utilizzato Wolfenstein: Youngblood. Nelle demo si possono vedere riflessi ray-tracing in tempo reale e DLSS, per la prima volta in assoluto, su una piattaforma basata sull'archittettura Arm. Inoltre, NVIDIA ha mostrato la demo di The Bistro in esecuzione con ray-tracing in tempo reale su Arm, con RTX Direct Illumination (RTXDI) e NVIDIA Optix AI-Acceleration Denoiser (NRD) abilitati.
Le demo sono in esecuzione in tempo reale su una piattaforma MediaTek Kompanio 1200 basata su architettura Arm, abbinata ad una GPU GeForce RTX 3060. La realizzazione delle due demo è il risultato dell'impegno di NVIDIA nel portare diversi SDK RTX a lavorare sui dispositivi Arm, tra cui:
- Il Deep Learning Super Sampling (DLSS), che utilizza l'IA per aumentare il frame rate e generare immagini belle e nitide per i videogiochi.
- L'RTX Direct Illumination (RTXDI), che permette agli sviluppatori di aggiungere un'illuminazione dinamica ai loro ambienti di gioco.
- NVIDIA Optix AI-Acceleration Denoiser (NRD), che utilizza l'IA per ridurre rapidamente il rumore generale in un'immagine o rendering.
- L'RTX Memory Utility (RTXMU), che ottimizza i processi utilizzati dalle applicazioni per la memoria grafica.
- L'RTX Global Illumination (RTXGI), che aiuta a ricreare i riflessi di luce del mondo reale negli ambienti.
- I software development kit RTXDI, NRD e RTXMU per Arm, insieme a Linux e Chromium, sono disponibili a partire da ora. L'RTXGI e il DLSS arriveranno prossimamente.
Si tratta di una sorta di risposta, anche se indiretta, a quello che AMD sta facendo con il suo FSR. Non potendo contare su di una tecnologia open source come la concorrenza, Nvidia punta ad ampliare il numero di partnership pensate per aumentare la diffusione delle tecnologie RTX sul mercato.