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OpenAI: il nome in codice del suo browser è "Aura", tanto evocativo quanto misterioso

Il nome in codice del browser con funzionalità IA integrate, su cui sta lavorando OpenAI - azienda madre di ChatGPT - è stato rivelato, è "Aura".

NOTIZIA di Francesco Messina   —   16/07/2025
OpenAI

OpenAI sta ampliando i propri orizzonti con un nuovo progetto: un browser web basato sull'intelligenza artificiale, di cui è finalmente emerso il nome in codice e si tratta di un titolo tanto evocativo quanto misterioso e che, in un certo senso, crea anche delle aspettative molto alte, si tratta di "Aura".

La notizia è emersa dopo che l'utente X, Tibor, ha scoperto riferimenti a "Aura" all'interno dell'app web di ChatGPT. Le menzioni includono voci come "is Aura," "is Aura Sidebar" e "in Aura", suggerendo una possibile integrazione diretta con l'interfaccia utente proprio di ChatGPT.

L'alternative a Chrome?

Secondo Reuters, OpenAI sta sviluppando Aura come un'alternativa a Chrome, basata su Chromium, ma arricchita da funzionalità generative e agentiche. Questo nuovo browser potrebbe trasformare radicalmente il modo in cui gli utenti interagiscono con il web, rendendo l'esperienza di navigazione molto più intelligente e personalizzata grazie all'integrazione con i modelli linguistici avanzati dell'azienda.

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In parallelo, OpenAI pare che abbia espresso interesse nell'acquisire Chrome stesso, nel caso in cui l'esito del processo antitrust tra gli Stati Uniti e Google dovesse penalizzare quest'ultima. Sebbene questo scenario resti ipotetico, dimostra quanto seri siano i piani di OpenAI per entrare nel settore dei browser. Un'acquisizione del genere rappresenterebbe un reale scossone all'interno del settore.

Ulteriori dettagli su Aura e OpenAI

Il fatto che il progetto sia basato su Chromium indica che Aura potrebbe essere lanciato su tutte le principali piattaforme (Windows, macOS, Linux, iOS, Android) con relativa semplicità. Si tratta di un'evoluzione strategica che segue i passi di Perplexity, altra realtà che ha recentemente lanciato un browser AI.

Sam Altman
Sam Altman

Oltre ad Aura, OpenAI sta lavorando anche su GPT-5, un modello che dovrebbe unire i progressi di tutte le versioni precedenti per offrire un'esperienza ancora più potente. Inoltre, sempre OpenAI, ha deciso di rimandare l'uscita e il rilascio del proprio modello open source: qui tutti i dettagli della scelta.