OpenAI, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe pronta a lanciare un browser in cui l'intelligenza artificiale è la protagonista assoluta. A riportarlo è Reuters e, a quanto pare, l'obiettivo è quello di sfidare Google Chrome, browser che attualmente domina il mercato. Tuttavia, dovrebbe funzionare in maniera quasi completamente diversa e potrebbe non entusiasmare gli editori e i proprietari di siti web. Facciamo il punto della situazione.
Il nuovo browser di OpenAI
Secondo quanto riportato, il browser di OpenAI dovrebbe mantenere le interazioni dell'utente all'interno di un'interfaccia fedele a ChatGPT, quindi non rimanderebbe ai siti web. Inoltre, dovrebbe integrare Operator, agente IA che dovrebbe facilitare ulteriormente la navigazione. Probabilmente OpenAI vuole ottenere l'accesso diretto ai dati degli utenti e avere una vera e propria indipendenza. Chrome è attualmente utilizzato da oltre 3 miliardi di persone, mentre lo scorso mese OpenAI ha dichiarato di avere 3 milioni di utenti business per ChatGPT.
Il browser dovrebbe essere disponibile nelle prossime settimane, ma per ora non sono stati svelati ulteriori dettagli. La notizia arriva in concomitanza con l'annuncio di Comet, nuovo browser di Perplexity che sfida a sua volta Google Chrome. Tuttavia, quest'ultimo è attualmente disponibile solo per gli utenti del piano Perplexity Max da 200 dollari al mese, ed è compatibile con estensioni e impostazioni già esistenti su altri browser.
Le novità
Tra le altre novità, OpenAI ha parlato anche del prossimo GPT-5, descrivendolo come il modello IA più completo di sempre e in grado di soddisfare ogni esigenza degli utenti. Questo nuovo modello dovrebbe arrivare nel corso dell'estate 2025 e dovrebbe unire tutte le migliori capacità delle versioni precedenti, realizzando quindi un sistema che possa adattarsi a qualsiasi richiesta.
Si tratta quindi di un unico modello, rispetto ai singoli come GPT-4o. Ad ogni modo, a proposito di Google, OpenAI sarebbe passata alle TPU di Google, dicendo addio a NVIDIA in modo da ottenere costi ridotti e maggiore potenza di calcolo per i propri servizi.