OpenAI ha comunicato di aver raggiunto un accordo preliminare con Microsoft, menzionando anche altre novità che dovrebbero consentire all'azienda di rafforzare la propria struttura societaria e sbarcare in Borsa. Questo tipo di transizione permetterebbe a OpenAI di raccogliere ulteriori capitali dagli investitori, con conseguenti risvolti molto importanti per affrontare il mercato globale. Quella con Microsoft è un'intesa preliminare, non un accordo vero e proprio, quindi si tratta di un primo passo. Facciamo il punto della situazione spiegando meglio le varie novità annunciate da OpenAI.
Le novità annunciate da OpenAI e l’accordo con Microsoft: cosa cambia
Sebbene non siano stati specificati ulteriori termini dell'accordo, quest'ultimo non vincolante con Microsoft, sappiamo innanzitutto che l'organizzazione non profit continuerà ad esistere e otterrà una partecipazione nella PBC (società di pubblica utilità) del valore di oltre 100 miliardi di dollari. Questa ricapitalizzazione consentirà ad OpenAI di raggiungere livelli storici di impatto sulla comunità, raccogliendo le risorse necessarie per "garantire che l'AGI sia di beneficio per tutta l'umanità", secondo quanto dichiarato da Bret Taylor sul sito ufficiale. Microsoft punta a detenere il 30% della società, arrivando a una quota di circa 170 miliardi di dollari.
OpenAI e Microsoft dovrebbero arrivare a un accordo definitivo entro la fine dell'anno. L'obiettivo è quello di fornire i migliori strumenti di intelligenza artificiale. Lo scorso marzo, lo ricordiamo, OpenAI si è alleata con CoreWeave per soddisfare la crescente domanda di potenza di calcolo per i suoi modelli di intelligenza artificiale, mentre Microsoft sta sviluppando i suoi modelli per competere direttamente con Anthropic e OpenAI stessa.
La nuova fase di una partnership complicata
Quella tra OpenAI e Microsoft è sicuramente una partnership complicata, considerate le tensioni precedenti. Questa "nuova fase" potrebbe avere un grande impatto in futuro, sebbene i comunicati ufficiali non siano stati troppo espliciti. "Microsoft e OpenAI hanno firmato un protocollo d'intesa non vincolante (MOU) per la prossima fase della nostra partnership. Stiamo lavorando attivamente per finalizzare i termini contrattuali in un accordo definitivo. Insieme, continuiamo a concentrarci sulla fornitura dei migliori strumenti di intelligenza artificiale per tutti, sulla base del nostro impegno condiviso per la sicurezza", si legge.
Ricordiamo che Microsoft ha investito ben 13 miliardi di dollari dal 2019 e in questo momento OpenAI viene considerata un competitor a tutti gli effetti. Lo scorso giovedì, durante una riunione aziendale, Mustafa Suleyman (responsabile della divisione IA) ha dichiarato: "Dovremmo avere la capacità di costruire internamente modelli all'avanguardia di livello mondiale di tutte le dimensioni, ma dovremmo essere molto pragmatici e utilizzare altri modelli dove necessario". Non resta quindi che attendere ulteriori aggiornamenti più concreti.