Partiamo con una premessa: non sappiamo se si tratti di una trovata pubblicitaria, di una provocazione o, peggio ancora, di una truffa. Tutto quello che sappiamo è che OPSYS, una neonata azienda di PC assemblati, sta cercando il suo nuovo direttore del dipartimento Overpowered User Experience. Per questa posizione la compagnia cerca un'unica persona il cui compenso sarà di 34mila euro l'anno per giocare coi suoi PC. Vista così sembrerebbe la classica occasione della vita, peccato che la descrizione del profilo cercato sia inquietante.
"Cerchiamo un giocatore serio che trascorra più tempo nei giochi stessi che nelle sezioni dei commenti dei giocatori più seri. Solo normali giocatori vecchio stile, rifiutati dai genitori, assetati di sangue e implacabili, per favore," recita l'annuncio di lavoro sul sito ufficiale.
Che dice anche: "Niente clan. Senti, a tutti noi piace fare festa. Ma stiamo cercando un solista. Quindi, per favore, non presentarti con il tuo gemello sexy se pensi che questo ci spingerà a fare una specie di cosa strana in team."
Il tono un po' machista, un po' anni '90 dell'annuncio è inquietante, soprattutto per il tipo di figura che queste persone vorrebbero avere come loro portabandiera: un asociale, nemico della società che passa più tempo a videogiocare che a fare altro. Non che ci sia nulla di male (perlomeno fino a quando ucciderete qualcuno), ma diciamo che non sembra il modello giusto per spingere una divisione così importante di una società emergente. Ma soprattutto è un'immagine che si rifà ad uno stereotipo un po' offensivo e ormai superato.
Per partecipare non sono richieste esperienze lavorative precedenti, ma solo abilità nel gioco. Per essere pagati mentre si gioca con "su sistemi OP".
Che ne pensate? Nel caso a questo indirizzo potrete inviare il curriculum.