Ori and the Will of the Wisps vuole perfezionare il genere dei metroidvania: lo hanno dichiarato gli sviluppatori del gioco nel corso di un'intervista con il DailyStar, parlando di questo e altri aspetti della produzione.
"Molto di ciò che stiamo facendo con Ori and the Will of the Wisps è provare a perfezionare il genere dei metroidvania", ha dichiarato Thomas Mahler, CEO di Moon Studios. "Abbiamo preso molti dei giochi usciti dopo il primo Ori, come ad esempio Hollow Knight e Axiom Verge, e li abbiamo studiati a fondo. (...) Ora tocca a noi portare questo genere verso nuovi standard: è in questo che consisterà l'evoluzione di Ori. Prenderemo ciò che è stato realizzato dopo l'uscita del primo episodio e lo porteremo verso nuovi livelli. Una cosa folle!"
"Se c'è un gioco che ha influenzato il nostro lavoro, è Diablo", ha continuato Mahler. "Molti di noi sono cresciuti giocando con il titolo Blizzard, ed è davvero fantastico vestire i panni del Paladino o del Ladro ma poter poi tornare indietro e sperimentare diversi stili ogni volta. Anche Ori and the Will of the Wisps punta alla rigiocabilità: volevamo utilizzare questo fattore per spronare gli utenti a creare una nuova build a ogni nuovo tentativo."
"Tendiamo a vedere il nostro progetto come un contenitore di diversi giochi. Ogni area possiede un valore a sé stante, un'esperienza diversa, ed è un po' come se avessimo voluto realizzare un pacchetto composto da tanti giochi separati. (...) Ci sono prodotti come VVVVVV, che si basano su di un concetto attorno a cui ruota l'intera esperienza. Be', noi vogliamo fare lo stesso, ma per ogni livello. Abbiamo provato a farlo con Ori and the Blind Forest, ma stavolta ci siamo davvero sbizzarriti."