Nintendo non ha supportato il lancio di Overwatch su Nintendo Switch, usando come tradizione vuole i suoi canali social per ricordarlo e pubblicizzarlo. Inoltre pare che rimborsi il gioco senza battere ciglio a chiunque ne faccia richiesta, in virtù del caso Blitzchung.
Nintendo sta affrontando le polemiche derivate dal caso Blitzchung distanziandosi il più possibile da Blizzard. A memoria è il primo caso in cui concede dei rimborsi così facili sull'eShop. Il momento difficile tra Nintendo e Blizzard è iniziato con la cancellazione dell'evento di lancio di Overwatch, dovuta alle proteste montati per le censure pro-Cina operate da Blizzard.
Paradossale se pensiamo che lo sparatutto online di Blizzard è stato sostanzialmente il gioco di punta di un intero Direct e che si parla sempre più insistentemente dell'arrivo di un personaggio di Overwatch in Super Smash Bros. Ultimate. Evidentemente Nintendo non ha gradito la pubblicità negativa derivante dall'essere associati con lo sviluppatore americano in questo momento e ha preferito evitare di dare troppa enfasi alla versione Nintendo Switch di Overwatch, concentrandosi invece sul lancio di The Witcher 3: Wild Hunt.