In questi ultimi mesi si sta parlando molto di inclusività e di rispetto, due cose che per molti passano anche dall'utilizzo di un linguaggio più attento, che eviti di utilizzare termini che potrebbero essere ritenuti offensivo o retaggio di un modo di pensare ormai obsoleto. Per questo motivo la Professional Audio Manufacturers Alliance o PAMA ha deciso di distribuire delle linee guida per cambiare il modo col quale vengono definiti alcuni elementi. Come per esempio la definizione dei jack maschio e femmina, considerati sessisti.
Sotto la lente di ingrandimento dell'associazione non ci sono solo questi termini, legati alle peculiarità anatomiche dei mammiferi e al loro "funzionamento" riproduttivo. Nonostante questo legame, la PAMA consiglia di utilizzare d'ora e in poi i termini "spina" e "presa".
Decisamente più facile comprendere il motivo che ha spinto a cambiare termini come "master" e "slave" o "whitelist" e "blacklist".
Secondo Dawn Birr, membro del comitato per l'inclusività della PAMA: "L'obiettivo di questo progetto è introdurre e creare un nuovo linguaggio neutro nell'industria audio. Mentre cerchiamo di migliorare costantemente il nostro lavoro, le nostre vite e la società, spesso sono i piccoli cambiamenti che ci fanno raggiungere i nostri obiettivi".
Ovviamente l'iniziativa è stata accolta con entusiasmo da molti anche se per altri sarà difficile cambiare abitudini radicate nel tempo.