Paradox Interactive ha annunciato la chiusura di due studi interni che si occupavano di DLC per Stellaris e Crusader Kings III, con il licenziamento di trentasei persone. Si tratta di parte dello sforzo di ristrutturazione che l'editore svedese sta facendo negli ultimi mesi, per allontanarsi da un modello di sviluppo decentralizzato.
Gli studi colpiti sono quelli di Umeå e Malmö. La chiusura definita avverrà nel corso del 2023, con il contemporaneo consolidamento dello sviluppo a Stoccolma, dove si trova il suo studio principale. Paradox ha sottolineato come la ristrutturazione non colpirà i suoi uffici in Nord America e nel resto d'Europa.
Nel comunicato con l'annuncio, Paradox ha detto chiaramente che: "Abbiamo concluso che la nostra struttura attuale, con lo sviluppo delle nostre serie attive decentralizzato tra i nostri studi in Svezia, sul lungo periodo non è la migliore per noi." Un rappresentante della compagnia ha aggiunto che la riduzione delle attività in un numero minore di luoghi è l'opzione migliore sul lungo periodo.
Attualmente Paradox si è sta concentrando sulle sue serie di maggior successo, che includono Crusader Kings, Stellaris e Cities: Skylines. A ottobre 2021 annunciò la cancellazione di progetti non annunciati dal valore di 15 milioni di dollari.
Gli studi chiusi sono:
Paradaxo Arctic, sito a Umeå e fondato nel 2014. Inizialmente era formato da venti sviluppatori, ma solo due anni fa si era deciso di raddoppiarli. Si occupava principalmente dello sviluppo di DLC per Stellaris. Suoi Overlord e Aquatics.
Paradox Thalassic sito a Malmö e fondato nel 2017 per occuparsi di giochi mobile basati sulle serie di Paradox. In realtà ha lavorato soprattutto a espandere Crusader Kings III. Suoi Royal Court e Fate of Iberia.