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PC Copilot Plus bloccati dalla battaglia legale tra ARM e Qualcomm? "È un rischio reale"

La battaglia legale tra i due giganti della tecnologia minaccia di interrompere una nuova ondata di personal computer potenziati dall'intelligenza artificiale, inclusi i PC Copilot Plus di Microsoft.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   11/06/2024
L'amministratore delegato di ARM Rene Haas al COMPUTEX di Taipei, Taiwan, il 3 giugno 2024

Una nuova ondata di personal computer potenziati dall'intelligenza artificiale bloccati da una battaglia legale durata due anni tra due giganti della tecnologia. Questo il timore di vari dirigenti del settore tecnologico ed esperti che si sono incontrati la scorsa settimana alla fiera annuale Computex a Taipei, Taiwan.

Evento a cui ha preso parte una sfilata di dirigenti di Microsoft, ASUS, Acer e MSI, che sul palco ha promosso una nuova generazione di PC potenziati dall'IA insieme all'amministratore di Qualcomm, Cristiano Amon. Ma a tenere banco dietro le quinte non c'era la potenza dei PC Copilot Plus o le potenzialità dell'IA, bensì le possibili conseguenze di una disputa contrattuale tra ARM Holdings e Qualcomm. Due aziende che lavorano insieme per realizzare i chip che alimentano questi nuovi laptop, ma che incredibilmente sono in causa tra loro. Ma per cosa stanno litiganto esattamente? Ve lo raccontiamo subito dopo il salto pubblicitario.

La causa ARM contro Qualcomm

L'azienda britannica ARM, che è per la maggior parte di proprietà del gruppo giapponese SoftBank, ha citato in giudizio Qualcomm nel 2022 per non aver negoziato una nuova licenza dopo l'acquisizione di una nuova società. La causa ruota attorno alla tecnologia che Qualcomm, che progetta chip per dispositivi mobili, ha acquisito da un'azienda chiamata Nuvia, fondata da ingegneri di chip Apple e acquistata nel 2021 per 1,4 miliardi di dollari.

Il CEO di Microsoft Satya Nadella mentre parla dei PC Copilot+
Il CEO di Microsoft Satya Nadella mentre parla dei PC Copilot+

ARM sviluppa la proprietà intellettuale e i design che vende a aziende come Apple e Qualcomm, che li utilizzano per realizzare chip. Nuvia aveva piani per progettare chip per server basati su licenze ARM, ma dopo la chiusura dell'acquisizione, Qualcomm ha riassegnato il suo team rimanente per sviluppare un processore per laptop, che ora viene utilizzato nei più recenti PC con IA di Microsoft, chiamati Copilot+.

ARM ha affermato che il design attuale pianificato per i laptop Copilot+ di Microsoft è un discendente tecnico diretto del chip di Nuvia. ARM ha dichiarato di aver cancellato la licenza per questi chip. "La richiesta di ARM contro Qualcomm e Nuvia riguarda la protezione dell'ecosistema ARM e dei partner", ha detto un portavoce di ARM, "che dipendono dalla nostra proprietà intellettuale e dai nostri design innovativi, e quindi l'applicazione dell'obbligo contrattuale di Qualcomm di distruggere e smettere di utilizzare i design Nuvia derivati dalla tecnologia ARM".

Qualcomm, di contro, afferma che la sua ampia licenza per la tecnologia ARM copre già i suoi chip per PC, e un portavoce di Qualcomm ha detto che la sua posizione non è cambiata da quando ARM ha depositato la causa nel 2022. "La denuncia di ARM", ha detto Ann Chaplin, consulente generale di Qualcomm, in una dichiarazione del 2022, "ignora il fatto che Qualcomm ha diritti di licenza ampi e ben stabiliti che coprono le sue CPU progettate su misura, e siamo fiduciosi che tali diritti saranno confermati".

Le conseguenze della causa

Ma quali potrebbero essere le conseguenze della causa tra ARM e Qualcomm? Una vittoria di ARM nella causa legale potrebbe costringere Qualcomm e i suoi circa 20 partner, tra cui Microsoft, a interrompere le spedizioni dei nuovi laptop. "È sicuramente un rischio reale," ha detto Doug O'Laughlin, fondatore della società di analisi finanziaria sui chip Fabricated Knowledge. "Più successo avranno (i laptop), più ARM potrà ottenere in termini di tariffe."

Ad oggi, quasi due dozzine di modelli, da Microsoft, Dell e Samsung, dovrebbero essere spediti ai consumatori il 18 giugno. Le proiezioni approssimative suggeriscono che Microsoft prevede di conquistare circa il 5% del mercato con i laptop basati su ARM entro la fine dell'anno, vendendo circa 1-2 milioni di unità. La causa potrebbe interrompere bruscamente la spedizione di tutti questi nuovi PC, con un danno economico sostanzioso per tutti.

Jensen Huang, CEO di NVIDIA, è uno degli spettatori interessati della vicenda
Jensen Huang, CEO di NVIDIA, è uno degli spettatori interessati della vicenda

Uno dei problemi è che questa disputa legale ha un ulteriore livello di complessità: l'accordo esclusivo per fornire costruttori di laptop con i chip Qualcomm, infatti, scade quest'anno. A quel punto il mercato si aprirebbe anche ai concorrenti di Qualcomm. NVIDIA e AMD stanno già lavorando su questi chip, e altre aziende si uniranno presto alla competizione. Tuttavia, poiché il primo lotto di PC Windows per il nuovo programma Copilot+ di Microsoft si basa sui processori di Qualcomm, la causa legale è un sottofondo presente ma spesso non menzionato in pubblico.

Nonostante la battaglia pubblica tra due aziende che dipendono l'una dall'altra per entrate e profitti, alcuni investitori e analisti credono che raggiungeranno un accordo ben prima del processo, previsto nel tribunale federale del Delaware a dicembre. "C'è un certo grado di assurdità", ha detto Jay Goldberg, CEO di D2D Advisory, una società di consulenza finanziaria e strategica, "nel fatto che ARM stia facendo causa al suo secondo più grande cliente, e Qualcomm venga citata in giudizio dal suo più grande fornitore". Da parte nostra continueremo a seguire la vicenda nei prossimi mesi per capire cosa accadrà.