Hogwarts Legacy è il primo gioco di ruolo tratto dalla serie Harry Potter arrivato sul mercato. In realtà, già decenni prima c'era stato un tentativo di tradurre la serie di J.K. Rowling in forma videoludica. A farlo fu Volition e si parla davvero di tanto tempo fa: era il 1999, le librerie dovevano ancora ospitare Harry Potter e il Calice di Fuoco (il quarto libro), i film erano ancora in là da venire e di videogiochi non ce n'era nemmeno l'ombra.
Harry Potter prima del fenomeno
Volition, studio chiuso nel 2023, conosciuto per la serie Saints Row e per quella Red Faction, arrivò a sviluppare una demo del gioco, che presentò per provare a far approvare il progetto. A verificarlo è stata la testata GamesRadar+ durante una visita al The Strong National Museum of Play di Rochester, New York, che ha avuto modo di vedere anche dei video.
Come spiegato a GamesRadar+ da Andrew Borman, direttore della conservazione digitale del museo, i membri di Volition avevano letto tutti i libri di Harry Potter disponibili all'epoca (quindi soltanto i primi tre) e avevano pensato di farci un videogioco. Visto che i film ancora non erano usciti, lavorarono autonomamente all'ambientazione, senza riferimenti visuali. Considerate che il film Harry Potter e la Pietra Filosofale uscì nel 2001. Quell'anno uscì anche il primo videogioco della serie, tratto dal film e sviluppato da Electronic Arts. Era un action di discreta fattura.
GamesRadar+ non ha mostrato il filmato della demo, ma ha descritto quanto visto come "un Harry e Hagrid in stile PS1 che camminano in una piccola cittadina incompleta e priva di popolazione." A quanto pare Volition era partita da Summoner, un suo vecchio gioco di ruolo, per costruire la demo. In generale, non c'era molto da fare, ma considerando che si trattava di qualcosa realizzato nel giro di un paio di settimane, a scopo dimostrativo, è chiaro che non implementasse la maggior parte dei sistemi di gioco. In generale, si potevano solo scambiare i due personaggi e visitare la location scelta per l'ambientazione.
"La storia vuole che, quando Volition e THQ presentarono il gioco, alcuni dirigenti di THQ si presentarono vestiti con indosso dei mantelli e accompagnati da gufi," ha raccontato Borman. Ma la storia del potenziale primo gioco di ruolo di Harry Potter terminò lì.