Motorola si prepara a lanciare una nuova generazione di Razr e, secondo quanto riportato da Bloomberg, il dispositivo avrà una forte componente legata all'intelligenza artificiale. Il teaser pubblicato la scorsa settimana dall'azienda mostra il pieghevole trasformarsi nella scritta "AI", lasciando pochi dubbi sul focus tecnologico del prodotto. La novità più interessante riguarda però l'integrazione del Perplexity Assistant, che affiancherà Google Gemini come assistente vocale disponibile di default sul nuovo dispositivo.
Perplexity Assistant: l’alternativa vocale che cerca spazio tra i giganti
Il Perplexity Assistant è un assistente vocale basato sull'intelligenza artificiale che si distingue per la sua capacità di fornire risposte precise, contestuali e aggiornate, grazie a una struttura che combina modelli linguistici avanzati con accesso diretto a fonti real-time. Motorola ha stretto un accordo per includerlo nel suo prossimo Razr, offrendo agli utenti un'interfaccia dedicata e un'esperienza personalizzata che incoraggia l'uso dell'assistente Perplexity. Non solo: l'azienda prevederebbe anche una campagna marketing dedicata per valorizzare l'integrazione di questa tecnologia nel nuovo dispositivo.
Oltre alla collaborazione con Motorola, Perplexity starebbe lavorando insieme alla casa madre di T-Mobile per realizzare un nuovo "AI Phone", un dispositivo pensato per eseguire compiti complessi come prenotare voli o gestire appuntamenti in autonomia, senza la necessità di aprire manualmente le app. L'idea è quella di creare veri e propri agenti AI che automatizzino molte delle operazioni quotidiane, elevando il concetto di assistente vocale a un livello superiore.
Samsung potrebbe essere il prossimo obiettivo di Perplexity
Secondo le fonti di Bloomberg, i vertici di Perplexity avrebbero già avviato colloqui anche con Samsung per portare il proprio assistente sui dispositivi Galaxy. Anche se le trattative sono ancora in una fase preliminare, è evidente la volontà della startup di inserirsi tra i principali fornitori di assistenti vocali nel panorama Android. Samsung, dal canto suo, utilizza già Gemini come assistente AI predefinito e si affida a Google per il motore di ricerca, ma potrebbe essere interessata ad ampliare l'offerta e dare più libertà di scelta agli utenti.
L'integrazione di Perplexity in Motorola Razr rappresenta solo il primo passo di una strategia più ampia per entrare in concorrenza diretta con giganti come Google e OpenAI. In un mercato sempre più orientato all'intelligenza artificiale e alla personalizzazione dell'esperienza utente, offrire alternative credibili e innovative potrebbe fare la differenza. Con il lancio del nuovo Razr ormai imminente e l'interesse crescente di altri produttori come Samsung, Perplexity si candida a diventare un nome da tenere d'occhio nel panorama degli assistenti intelligenti.