Con una mossa che aveva messo in allarme un po' tutti, Sony aveva annunciato la necessità di rimuovere vari contenuti TV sotto etichetta Discovery anche se già acquistati dagli utenti, togliendoli direttamente dalle librerie digitali, ma a quanto pare la compagnia ha fatto marcia indietro riferendo che la manovra non sarà più necessaria, per ora.
La variazione di accordi tra Discovery TV, Warner Bros. che l'ha acquisita e Sony aveva portato, inizialmente, all'idea che centinaia di contenuti TV potessero essere rimossi anche dalle librerie degli utenti che li avevano acquistati, ma evidentemente sono stati raggiunti nuovi accordi che scongiurano questa eventualità.
Questo almeno per il momento, visto che la questione su accordi e diritti di distribuzione sembra ancora piuttosto in divenire: tuttavia, le ultime notizie riferiscono che gli acquirenti di numerosi show TV appartenenti al catalogo Discovery non rischiano più di perdere gli acquisti fatti almeno per i prossimi due anni e mezzo.
Nuovi accordi validi per 30 mesi
"Abbiamo lavorato con Warner Bros per stendere i nostri accordi di licenza, assicurando agli utenti l'accesso ai contenuti che hanno acquistato in precedenza per almeno i prossimi 30 mesi", si legge nel comunicato di PlayStation.
Dunque la questione dovrebbe essere risolta quantomeno per i prossimi 30 mesi, dopo i quali ci sarà probabilmente da rinnovare gli accordi. In ogni caso, non sappiamo esattamente quante persone siano effettivamente colpite da questa faccenda, ma quello che risulta interessante potrebbe essere il precedente che questa potrebbe introdurre, destando varie preoccupazioni sul futuro digitale dell'intrattenimento e la gestione del possesso dei prodotti.