Il 2024 sembra essere un anno davvero nebuloso per il mondo dei videogiochi. Dopo un 2023 di uscite enormi e di licenziamenti a catena, molti si aspettano che nei prossimi dodici mesi si posino le polveri, ci sia un ridimensionamento generale e trovino più spazio produzioni che sarebbero uscite con le ossa rotte contro i vari Baldur's Gate 3, The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom e tutto il resto della compagnia, non necessariamente in termini qualitativi ma di risonanza pubblica.
L'inevitabile riepilogo
A essere particolarmente incerto appare l'anno dei PlayStation Studios, che non hanno quasi niente di annunciato in uscita.
Di giochi per PS5 ne usciranno tanti, certo, e ci saranno anche diverse esclusive di terze parti o di studi finanziati da Sony, ma per il resto non si ha la più pallida idea di cosa aspettarsi dagli studi gestiti direttamente dalla multinazionale giapponese. Per adesso l'unico titolo dei PlayStation Studios confermato è The Last of Us Parte 2 Remastered che, per quanto desiderabilissimo, considerando che è la nuova versione di un capolavoro della generazione PS4, è comunque a suo modo già disponibile e tanti possessori di PS5 lo hanno già giocato.
Per il resto l'unica notizia arrivata da quelle sponde riguarda la cancellazione di The Last of Us Online e la conferma che Marvel's Wolverine non uscirà nel corso dell'anno. Considerando gli attuali cicli di sviluppo dei giochi tripla A, sono in realtà pochi gli studi da cui aspettarsi qualche sorpresa. Ad esempio Sony Santa Monica ha appena lanciato God of War Ragnarok (2022) e un grosso DLC dello stesso (fine 2023), quindi difficilmente pubblicherà qualcosa nell'immediato futuro. Guerrilla ha lanciato Horizon Forbidden West lo scorso anno e Horizon Call of the Mountain nel 2023 (insieme a Firesprite), quindi possiamo considerarla fuori dai giochi per un po'. Il progetto di Sucker Punch (Ghost of Tsushima 2?) dovrebbe essere in un avanzato stato di sviluppo, ma considerando che il primo capitolo è stato pubblicato nel 2020 se dovessi scommettere sull'uscita guarderei al 2025 o addirittura al 2026. Stesso discorso per Media Molecule, che ha pubblicato Dreams nel 2020 e di cui poi si sono avute notizie solo di abbandoni e licenziamenti. Paradossalmente, visto il flop del titolo precedente, potrebbe arrivare a lanciare il prossimo prima degli altri, nel caso in cui gli sia stato affidato un progetto meno ambizioso.
San Diego Studio si occuperà sicuramente del nuovo MLB - The Show, mentre per un nuovo Gran Turismo di Polyphony Digital è davvero troppo presto. Forse potrebbe comparire il live service di London Studio, descritto come una nuova proprietà intellettuale ambientata in una Londra di fantasia, ma per ora se n'è saputo così poco che non saprei dirvi in che stato si trovi. Housemarque ha lanciato Returnal a inizio generazione, quindi immagino che non abbia niente di pronto (magari qualcosa di minore o una remaster di un vecchio titolo). Haven ha appena annunciato Fairgame$, che dubito sarà pronto a breve. Lo stesso dicasi per Marathon di Bungie, di cui è già stato detto che non ce la farà a uscire nel corso del 2024. Rimangono Firewalk, che è al lavoro sul già annunciato live service Concord (che ha effettivamente il 2024 come anno di uscita ufficiale), Bluepoint, che ha lanciato il remake di Demon's Souls a inizio generazione e che difficilmente riuscirà a lanciare qualcosa quest'anno (magari a fine 2025, anche se non ci conterei troppo).
C'è poi il sottovalutatissimo Team Asobi, che per ora non ha mancato un colpo. Considerando che di solito lavora a progetti non proprio enormi, potrebbe avere qualcosa in cantiere per l'anno prossimo, nonostante l'inclusione di Astro's Playroom dentro PS5. Rimangono Bend Studio e Firesprite, il primo, silenzioso da Days Gone, che dovrebbe essere al lavoro su di un live service, e il secondo, che ha appena lanciato Horizon Call of the Mountain con Guerrilla, che dovrebbe essere al lavoro su di un gioco horror (Until Dawn 2?).
Certo, la situazione può sempre cambiare. Magari a febbraio sarà trasmesso uno State of Play che svelerà giochi sorprendenti non ancora annunciati. La situazione attuale però è questa e non si può nascondere la testa sotto la sabbia. Paradossalmente ha più esclusive first party in uscita Nintendo Switch, che è alla fine del suo ciclo di vita, di PS5, che dovrebbe vivere i suoi anni migliori.