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Pokémon Spada e Scudo: Nintendo ha scoperto chi ha diffuso leak sul gioco, la reazione è ineluttabile

Scoperta da Nintendo la fonte dei leak di Pokémon Spada e Scudo, che a pochi giorni dall'uscita del gioco hanno portato alla diffusione di numerose informazioni e la reazione della compagnia è drastica.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   11/02/2020

Nintendo ha scoperto da dove sono partiti vari leak su Pokémon Spada e Scudo prima del lancio dei giochi e la sua reazione è ineluttabile, per citare un'espressione di Thanos nel recente Avengers: Endgame che ha fatto particolarmente scalpore e sembra associarsi bene alla volontà di vendetta della casa di Kyoto.

A novembre, poco prima dell'uscita ufficiale di Pokémon Spada e Scudo, emersero diverse informazioni non autorizzate molto dettagliate sui giochi, di fatto veri e propri spoiler che sveleranno completamente i titoli in questione proprio qualche giorno prima del lancio sul mercato, facendo infuriare non poco Nintendo e The Pokémon Company, ovviamente.

Nel frattempo, la compagnia ha sguinzagliato i suoi investigatori o qualcosa del genere, visto che le indagini hanno portato a un colpevole in particolare, dal quale sembra sia partito il flusso di leak e anticipazioni che hanno di fatto rovinato la sorpresa di Pokémon Spada e Scudo e si tratta in particolare di un membro della redazione di un sito internet, con cui Nintendo ha affermato in maniera adamantina di non voler più lavorare.

Il colpevole in questione collabora con il sito portoghese FNintendo e questo è l'unico elemento che è stato reso noto pubblicamente, visto che non si hanno informazioni precise sull'identità del colpevole dei leak. "Nei primi di novembre, Nintendo ha identificato una quantità di fotografie scattate dal gioco che svelavano molti Pokémon non ancora annunciati da Pokémon Spada e Scudo", si legge in un comunicato ufficiale di The Pokémon Company e Nintendo. "Queste fotografie sono state pubblicate online e Nintendo, insieme a The Pokémon Company, ha velocemente identificato la persona responsabile di questi leak, prendendo immediatamente provvedimenti".

"Questi Pokémon sono stati pubblicati online da un redattore del sito portoghese FNintendo, che aveva ricevuto una copia in anticipo del gioco per scriverne la recensione. Sia egli che FNintendo non hanno seguito gli accordi, risultando in una chiara infrazione dell'accordo di segretezza tra Nintendo e i media. Come risultato, Nintendo non lavorerà più con FNintendo".

Trattandosi di un sito a quanto pare dedicato esclusivamente al mondo Nintendo, è un colpo decisamente duro. "Nintendo proteggerà sempre le sue proprietà intellettuali e i brand, i leak non colpiscono solo Nintendo, ma anche le migliaia di impiegati che lavorano duro per portare questi giochi sul mercato e i milioni di fan nel mondo che li attendono".

Considerando che qualche giorno fa sono stati chiesti 250mila dollari e 5 anni per l'hacker che svelò i segreti di Nintendo Switch, si può comunque dire che sia andata bene a FNintendo e al suo redattore, se la questione si dovesse fermare qui.