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Il prezzo di PS5 Pro è colpa di Xbox, che ora smaterializza le sue console

La nuova campagna promozionale di Xbox smaterializza le console e punta sul solo ecosistema mentre Sony, ormai senza concorrenti diretti, cerca di sondare i limiti del mercato con il prezzo PS5 Pro.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   14/11/2024
Una variazione sul tema della campagna di Xbox

Il prezzo di PS5 Pro è colpa di Xbox: non soltanto perché Microsoft ha (giustamente?) rinunciato all'idea di un upgrade mid-gen, ma anche e soprattutto perché ha rinunciato a combattere, ha lasciato campo libero a Sony e quest'ultima sta sondando i limiti del mercato con strategie impossibili da attuare in presenza di un competitor diretto.

Abbiamo tutti pensato che l'acquisizione di Activision Blizzard potesse essere l'arma definitiva che Microsoft intendeva usare per ribaltare il tavolo, lo pensava anche Sony che infatti ha osteggiato fino all'ultimo quell'operazione; ma a quanto pare l'impegno è stato troppo gravoso per la divisione gaming della casa di Redmond, che è subito stata richiamata all'ordine e ha virato su di un approccio multipiattaforma.

Xbox ha dunque cominciato a rinunciare alle proprie esclusive, partendo con qualche progetto meno rilevante e/o ormai in giro da un po', per poi arrivare addirittura a pubblicizzare l'uscita su PS5 di Indiana Jones e l'Antico Cerchio prima ancora che venisse lanciato sulle sue piattaforme. Come a dire "tranquilli, utenti PlayStation: non dovrete acquistare le nostre console per giocarci."

Infine, il colpo di grazia autoinflitto appena poche ore fa: una campagna promozionale che smaterializza l'hardware puntando sul solo concetto di ecosistema. "This is an Xbox", recitano le immaginette che già sono state trasformate in un meme, e a cui in effetti è mancato solo il coraggio di mettere una PS5 al posto di una Xbox: qui sopra ci abbiamo pensato noi.

Prove tecniche di monopolio

Phil Spencer ci ha provato, ce l'ha messa tutta e siamo tuttora convinti della straordinaria convenienza di un servizio come Xbox Game Pass, ma non c'è stato verso: Sony ha venduto finora 65,5 milioni di PS5 e le Xbox Series X|S distribuite sono probabilmente meno della metà.

Phil Spencer
Phil Spencer

È dunque comprensibile che Satya Nadella abbia fatto pressione perché l'investimento da quasi 70 miliardi rientrasse in fretta, e Spencer ha dovuto probabilmente fare buon viso a cattivo gioco, smobilitando idee, concetti e strategie per realizzare rapidamente degli incassi.

La fine delle ostilità ha però un prezzo preciso: 799€, la somma che Sony ha chiesto agli utenti per PS5 Pro e che potrebbe essere un tentativo per testare i limiti del mercato e la rilevanza del brand PlayStation anche e soprattutto in ottica futura.

Allo stato attuale delle cose, qualcuno pensa davvero che PS6 potrà costare di meno? Parliamone.

Questo è un editoriale scritto da un membro della redazione e non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.