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Problemi per Samsung Galaxy S25: Exynos 2500 a rischio, spunta l'ipotesi MediaTek

I bassi rendimenti del processo produttivo a 3nm GAA di Samsung potrebbero costringere l'azienda a rivedere i suoi piani per il chipset Exynos 2500 e la strategia dual-chipset per i Galaxy S25.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   01/07/2024
Un logo di Samsung Exynos

L'Exynos 2500, il primo chipset di Samsung realizzato con il processo produttivo a 3nm GAA (Gate-All-Around), era atteso come un possibile rivale del prossimo Snapdragon 8 Gen 4 di Qualcomm. Tuttavia, voci insistenti suggeriscono che i bassi rendimenti di produzione di Samsung potrebbero rendere l'Exynos 2500 non disponibile in tempo per il lancio della serie Galaxy S25.

Secondo alcune indiscrezioni, la resa del processo produttivo a 3nm GAA di Samsung sarebbe inferiore al 20%, un dato preoccupante che potrebbe mettere a repentaglio la produzione dell'Exynos 2500. Questa situazione avrebbe già portato Samsung a perdere gli ordini di Qualcomm per lo Snapdragon 8 Gen 4.

La strategia dual-chipset e l'opzione MediaTek

Samsung aveva precedentemente programmato di adottare una strategia dual-chipset per la serie Galaxy S25, utilizzando sia il proprio Exynos 2500 sia lo Snapdragon 8 Gen 4 di Qualcomm. Questa strategia avrebbe permesso di ridurre la dipendenza da Qualcomm e di abbassare i costi di produzione, un po' come già accaduto con S24 e come spesso accade, in generale, con i flagship della compagnia coreana.

La serie Samsung Galaxy S24
La serie Samsung Galaxy S24

Tuttavia, con i problemi di resa del 3nm GAA, Samsung potrebbe essere costretta a rivedere i suoi piani. Una possibile soluzione potrebbe essere l'adozione di un chipset MediaTek per alcuni modelli della serie Galaxy S25. MediaTek ha dimostrato negli ultimi anni di essere in grado di produrre chip di fascia alta competitivi, come il Dimensity 9400, che potrebbe essere una valida alternativa all'Exynos 2500.

Al momento, non è chiaro se Samsung riuscirà a migliorare la resa del processo produttivo a 3nm GAA in tempo per il lancio della serie Galaxy S25. Se ciò non dovesse accadere, l'azienda potrebbe essere costretta ad adottare soluzioni alternative, come l'utilizzo di un chipset MediaTek o l'affidamento esclusivo allo Snapdragon 8 Gen 4 di Qualcomm.

E voi che cosa ne pensate di questa situazione? Credete che Samsung riuscirà a risolvere i problemi di resa del 3nm GAA in tempo per il lancio del Galaxy S25? Fateci sapere nei commenti, mentre Google sembra voler sfidare Apple con i SoC Tensor G5 a 3nm sui Pixel 10.