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Il protagonista di Baby Steps ha un gran paio di chiappe: "è una orgogliosa tradizione" di quest'arte

Baby Steps ci mette nei panni di Nate e subito notiamo una cosa: il suo lato B è bello sodo e corposo. È impossibile non notarlo e perché non dovremmo? "È una orgogliosa tradizione", dicono gli autori.

NOTIZIA di Marie Nicola Armondi   —   27/06/2025
Due personaggi di Baby Steps
Baby Steps
Baby Steps
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Baby Steps è molte cose: è un gioco di arrampicata, ma anche un letterale "walking simulator", così come un titolo con una comicità tutta sua e un po' non-sense. Inoltre, è un videogame con un gran bel paio di chiappe.

Scusate la leggera volgarità, ma è innegabile che il protagonista Nate abbia un lato B bello voluminoso e, se avete provato la demo su Steam, sapete anche che quando cade la fisica jiggle si dà da fare per enfatizzare la morbidezza di quei due para-cadute (ignoriamo il fatto che spesso Nate cade di faccia).

Non è ovviamente un caso, come spiegato il co-sviluppatore Bennett Foddy, già autore di "QWOP" e "Getting Over It with Bennett Foddy".

Tutti creano i personaggi partendo dal sedere

"Ho una teoria", dice Foddy, "Sto lavorando alla componente artistica di questo progetto da sei anni oramai e quando guardi il lavoro di altre persone, sia nell'animazione dei film che dei videogiochi, ciò che inizi a notare è che ogni animatore è un po' focalizzato sul lato B. Anche nei vecchi film Disney e di Bugs Bunny. [...] Magari è ciò che attira le persone in questo campo. Certamente l'animazione è sin dalle origini focalizzare sul sedere. Penso sia parte di una orgogliosa tradizione."

Baby Steps, abbiamo provato questo pazzo simulatore di camminata che cita Death Stranding Baby Steps, abbiamo provato questo pazzo simulatore di camminata che cita Death Stranding

Ovviamente Baby Steps non è un gioco a tema chiappe, ma un titolo comico che è stato completamente improvvisato. Il co-sviluppatore Gabe Cuzzillo (Ape Out, Foiled) ha spiegato che ad ogni scena si aveva un'idea generica del contesto e poi il team improvvisava un dialogo per dieci volte e alla fine tenevano quella più divertente.

I personaggi sono doppiati dai tre co-creatori e hanno impostato un processo lavorativo semplificato che gli permette di registrare i movimenti del corpo e del viso mentre registrano, così da creare una scena filmata in una giornata e poter realizzare anche contenuti un po' stupidi, visto che gli serve poco tempo e sforzo.

Ricoridamo infine la data di uscita di Baby Steps.