Sono passati quattro anni dal lancio di PlayStation VR, l'headset per realtà virtuale pensato per PlayStation 4. Parliamo di un device accessibile e poco costoso, che ha ottenuto un discreto successo tra il pubblico. Ora, Sony ha (ri)confermato che è in arrivo il suo successore. Questo nuovo headset, ancora senza nome ma che per semplicità chiameremo PS VR 2, è per certo uno dei progetti più interessanti di Sony, considerando quanto di buono ha saputo fare nella precedente generazione.
Certo, la "vera" realtà virtuale è sempre stata su PC, ma - fino a non molto tempo fa - a prezzi assolutamente non accessibili, soprattutto considerando che oltre alla spesa del visore era necessario possedere un computer di alta fascia. Parliamo al passato perché Oculus si è avvicinata a un pubblico meno hardcore con i suoi Quest e soprattutto con il recente Oculus 2 che parte da un prezzo di 350 euro e non richiede alcun tipo di collegamento cablato. Nondimeno, Sony poteva contare sull'enorme successo di PS4 che le ha permesso di vendere 5 milioni di PS VR (entro gennaio 2020, dati di statista.com). Ora, Sony è pronta a puntare ancora più in alto con PS VR 2.
Come sarà questo nuovo device per la realtà virtuale di PlayStation? Per ora si sa molto poco, dopotutto il suo rilascio è programmato di certo oltre dopo il 2021 (che potrebbe significare 2022 come 2025, per quanto ne sappiamo). Per certo si tratterà di un hardware che richiederà un singolo collegamento tramite cavo: un passo in avanti notevole, visto che una delle barriere d'accesso di questi device è la scomodità d'utilizzo e d'istallazione, certamente non paragonabile alla comodità e rapidità del controller al quale l'utenza console è abituata.
A cosa dovrà porre attenzione Sony? Uno dei punti fondamentali è ovviamente la line up di giochi. I classici "early adopter" si lanceranno su PS VR 2 immediatamente, ma questo device deve riuscire a superare sensibilmente il successo del precedete modello. Pur potendo contare su nome del calibro di Resident Evil 7 (che però non è esclusivo) e Astro Bot: Rescue Mission, PS VR non ha mai proposto un grosso parco titoli di AAA che potessero fare gola al videogiocatore medio. Servirebbe quindi una "killer application", basata su un'IP nota e apprezzata. A questo punto vengono in nostro soccorso recenti rumor che parlavano di un possibile spin-off di Horizon Zero Dawn per realtà virtuale. Le avventure di Aloy sono oramai uno dei portabandiera del mondo Sony PlayStation, soprattutto dopo essere diventato il primo gioco PS4 first party rilasciato anche su PC (e presto sarà seguito anche da altri titoli, Days Gone in primis).
La coppia PS VR 2 + Horizon potrebbe certamente convincere una buona fetta del pubblico PlayStation 5 a buttarsi sulla realtà virtuale, soprattutto considerando che il nuovo modello proporrà non solo un nuovo design, ma anche un nuovo controller dedicato che sfrutterà alcune delle funzioni del DualSense (probabilmente il feedback aptico e grilletti adattivi).
Proprio queste funzioni addizionali potrebbero generare una delle esperienze VR di migliore qualità. Non ci aspettiamo un device potente come le controparti PC (soprattutto per contenere il prezzo), ma un prodotto che punti soprattutto sull'unicità così da rendere le esperienze in realtà virtuale PlayStation sensibilmente diverse rispetto a quelle della concorrenza.
Titoli di saghe note e funzioni hardware uniche, quindi, sono gli elementi fondamentali per il successo di PS VR 2. Voi cosa ne pensate? Sony avrà successo?