Secondo i redattori di Digital Foundry PS5 Pro sarà meglio del PC, quantomeno per alcuni giochi multipiattaforma. Nello specifico, la nuova console Sony potrebbe essere il sistema ideale su cui giocare titoli che su PC risultano problematici e/o male ottimizzati: un fenomeno che purtroppo si verifica con una certa regolarità.
Il discorso, in effetti, ha senso; specie considerando quanto spesso gli esperti di Digital Foundry si imbattono su PC nell'ormai famigerato "stutter struggle", ovverosia la tendenza di determinati giochi a presentare stuttering anche piuttosto evidenti per via di mancanze legate alla precompilazione degli shader.
Non è tutto: alla luce del fatto che su PS5 Pro verrà utilizzata come tecnologia di upscaling di riferimento la PlayStation Spectral Super Resolution, e che si tratta di una tecnica qualitativamente superiore alla FSR di AMD, si aprono diversi scenari in cui la console Sony riuscirà a esprimersi al meglio.
Un confronto che tiene banco fin dall'annuncio
Fin dall'annuncio della nuova console Sony molti utenti hanno portato avanti un discorso legato al prezzo eccessivo dell'upgrade mid-gen, e dunque alla possibilità di optare per un PC da gaming. Tuttavia noi stessi ci siamo chiesti se questo paragone abbia davvero senso.
Non a caso anche i redattori di Digital Foundry scherzano sul fatto che da questo punto di vista PS5 Pro potrebbe porsi come una sorta di "opzione nucleare", una macchina che gli utenti PC potrebbero acquistare appunto per giocare quei titoli che sulla loro piattaforma di riferimento non si comportano come dovrebbero.
Vedremo come andranno le cose, in particolare con i multipiattaforma, non appena PlayStation 5 Pro farà il proprio debutto nei negozi, il prossimo 7 novembre.