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PS5 Pro, PSSR e la potenza della CPU fra le domande che Digital Foundry ha posto a Mark Cerny

Contestualmente alla nuova presentazione tecnica tenuta da Mark Cerny, Digital Foundry ha posto alcune domande al system architect di PS5 Pro in merito alla PSSR e alla potenza della CPU.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   19/12/2024
Mark Cerny e Mike Fitzgerald

Digital Foundry ha avuto l'occasione di porre a Mark Cerny, system architect di PlayStation 5, e a Mike Fitzgerald, director of core technology di Insomniac Games, alcune domande riguardanti PS5 Pro, la PlayStation Spectral Super Resolution e la potenza della CPU della nuova console.

Ciò che è emerso dalle risposte che Cerny e Fitzgerald hanno fornito è il quadro di una macchina in costante evoluzione, che attraverso le varie iterazioni della PSSR riuscirà a offrire importanti funzionalità aggiuntive, ad esempio una sua versione della frame generation e della ray reconstruction.

"Eventuali soluzioni del genere non risponderebbero al nome di PSSR, che sta per 'PlayStation Spectral Super Resolution': Spectral è il nostro marchio per le librerie di machine learning per la grafica, così come Tempest è il marchio che usiamo per l'audio 3D", ha spiegato Mark Cerny.

"Dunque queste tecnologie si chiamerebbero 'Spectral qualcosa' e sì, stiamo certamente valutando cosa potrebbero essere", ha continuato il system architect di PlayStation 5. "Tuttavia la Super Resolution si pone senz'altro come un ottimo punto di partenza."

La questione del processore

Come abbiamo visto ad esempio nel video confronto dedicato a Baldur's Gate 3 su PS5 Pro, la nuova console Sony soffre di alcuni problemi legati al processore, che non fornisce alcuna spinta supplementare rispetto alla CPU montata sul modello base di PS5. Come mai si è scelto di procedere in questa maniera?

"È puramente una questione di dove metti le risorse", ha detto Cerny. "Non pensavo di vedere così tanti giochi che non potevano girare a 60 fps, dunque è stata quella la mia cartina tornasole", ha spiegato Cerny.

"Non mi sono chiesto se tutti i titoli girassero a 120 fps, ma se girassero a 60 fps. (...) Ho pensato dunque che investire tutte le nostre risorse nella grafica sarebbe stato l'approccio migliore."

"Le PlayStation Pro hanno sempre puntato a un miglioramento della GPU, poi quando comincia una nuova generazione ci si chiede cosa fare con la CPU, con la quantità di memoria, con il feedback aptico."