PS5 è stata analizzata e fondamentalmente recensita anche da Digital Foundry, che nel nuovo video pubblicato oggi ha tirato un po' le somme sulla nuova console Sony andando ad analizzarne diversi aspetti tra interfaccia, rumore, temperature, consumi e altro.
Si parte con i tempi di caricamento, che sostanzialmente confermano quanto riportato in precedenza: PS5 effettua un boot iniziale "a freddo" in meno di 14 secondi (13,6 nel video) mentre molto veloci risultano anche i caricamenti dei giochi, con l'esempio di Marvel's Spider-Man: Miles Morales che effettua il caricamento iniziale in 8 secondi.
Una cosa che ha impressionato molto positivamente Richard Leadbetter e compagni è inoltre la nuova interfaccia utente, che essendo profondamente diversa da quella vista in PS4 presenta la console come completamente nuova, contribuendo all'idea di un'esperienza utente next gen e inedita.
Per quanto riguarda calore e rumorosità, ci sono solo buone notizie da Digital Foundry: sebbene al momento non sembra ci siano dati riportato dalla rubrica per quanto riguarda il livello di rumore, Leadbetter assicura che i tempi del "motore da jet" di PS4 Pro sono definitivamente andati, con PS5 che risulta silenziosa in ogni situazione, anche facendo funzionare il solito Spider-Man: Miles Morales.
Per quanto riguarda la temperatura, il design ampio di PS5 sembra funzionare bene per la dissipazione del calore, visto che le temperature rilevate sono tra i 30 e i 40 gradi nella parte centrale e frontale, che salgono verso i 50 e oltre (fino a 57) nella parte posteriore dove si trovano gli sfiati per l'aria calda estratta dal sistema, in generale rimanendo più fredda di Xbox Series X, sebbene non ci siano confronti diretti per quanto riguarda il livello di rumore o funzionamento delle ventole.
Per quanto riguarda la potenza assorbita, PS5 si comporta nella maniera che era stata anticipata dal suo particolare design a frequenze variabili, con un assorbimento pressoché costante di elettricità fissato verso i 200W per quanto riguarda i giochi next gen, mentre scende nei giochi in retrocompatibilità tra i 100 e i 130W. Il valore dei 200W circa è peraltro simile a quello rilevato anche per Xbox Series X utilizzando Gears 5, uno dei giochi forse più impegnativi anche se non propriamente next gen, dunque si tratta di vedere come possa definirsi il confronto in futuro, vista il diverso design in termini di assorbimento delle due console.
Passando al DualSense, Digital Foundry conferma le ottime impressioni espresse praticamente da tutti, ma anche in questo caso si tratta soprattutto di sensazioni derivanti dal contatto con il controller e dalle sue funzionalità come il feedback aptico e i grilletti adattivi, ovviamente il tutto viene esaltato dall'utilizzo di Astro's Playroom, studiato appositamente per questo scopo.
Meno impressionante è sembrato alla redazione britannica l'audio 3D via Tempest Engine: probabilmente perché ancora non ha trovato la sua massima espressione, ma Leadbetter e John Linneman sostengono che attualmente sembra semplicemente un'alternativa al normale suono 3D 7.1 già esistente più che qualcosa di particolarmente rivoluzionario, ma anche su questo ci sarà tempo per valutare.
In definitiva, Digital Foundry sembra particolarmente entusiasta di PS5, console che dà un'impressione di next gen in maniera anche più evidente di Xbox Series X, visto il suo approccio più conservatore per quanto riguarda anche l'interfaccia.
Tra le note dolenti emerge un'applicazione ancora lacunosa delle funzionalità dell'HDMI 2.1, come l'assenza del VRR e della risoluzione 8K, con entrambi che dovrebbero comunque essere inseriti successivamente visto che rientrano nelle specifiche ufficiali, oltre alla mancanza dell'ALLM e del supporto per l'uscita video a 1440p. Inoltre, viene ribadita la quantità di spazio disponibile effettivo su SSD, ovvero 667 GB, e l'impossibilità attuale di trasferire e depositare i giochi PS5 su un hard disk esterno.